Ecclestone scatena le reazioni: “Putin? E’ una persona di prima classe, per lui prenderei un proiettile”, la F1 lo censura

Ecclestone difende il presidente russo Putin: le parole dell'ex presidente della F1 non sono passate inosservate

SportFair

Bernie Ecclestone conferma l’amicizia con Vladimir Putin e le dichiarazioni dell’ex patron della Formula 1 non sono passate di certo inosservate. “Per Putin prenderei ancora oggi un proiettile, perché è una persona di prima classe e quello che sta facendo lo ha fatto perché crede che sia la cosa giusta per la Russia”, ha detto Ecclestone a Good Morning Britain. L’amicizia con il presidente russo è nota da tempo e già alcune frasi rilasciate a marzo avevano scatenato le prime reazioni: “Putin è affidabile e di parola”. 

Adesso Putin è stato definito come “una persona di classe” e “per lui prenderei un proiettile”, è stata la provocazione di Ecclestone. Il britannico ha minimizzato sulle responsabilità di Putin sulla guerra tra Russia e Ucraina: “purtroppo, come molte persone che fanno business, come me, ogni tanto facciamo degli errori e quando fai degli errori devi trovare il modo migliore per uscirne”.

Inoltre sono arrivate critiche nei confronti del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “In Ucraina hanno una persona che di lavoro faceva il comico e sembra voler continuare a fare quel lavoro. Se lui avesse pensato alla situazione avrebbe fatto uno sforzo molto più grande per parlare con Putin, che è una persona sensibile, e lo avrebbe ascoltato e probabilmente avrebbe qualcosa al riguardo”.

La Formula 1 ha deciso di prendere le distanze: “i commenti fatti da Bernie Ecclestone sono le sue opinioni personali e sono in netto contrasto con la posizione dei valori moderni del nostro sport”.

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