Mancano poco più di 24 ore al via del 105^ Giro d’Italia che partirà con la Budapest-Visegrád di 195 km e si concluderà il 29 maggio nella splendida cornice dell’Arena di Verona. E’ stato annunciato oggi l’elenco dei 176 corridori che si daranno battaglia lungo l’arco delle 21 tappe con grandi nomi sia per quanto riguarda i favoriti per la classifica finale sia per quanto riguarda cacciatori di tappe e velocisti.
LA SFIDA PER LA GENERALE
Sono tre, tra i corridori al via domani da Budapest, i corridori che in passato hanno conquistato il Trofeo Senza Fine. Si tratta di Vincenzo Nibali (vincitore della Corsa Rosa nel 2013 e nel 2016), Tom Dumoulin (2017) e Richard Carapaz (2019).
Tra i principali pretendenti alla Maglia Rosa anche: João Almeida, Simon Yates, Miguel Angel López, Alejandro Valverde, Giulio Ciccone, Jai Hindley, Mikel Landa, Wilco Kelderman, Romain Bardet, Domenico Pozzovivo, Emanuel Buchmann, Hugh Carthy, Pello Bilbao, Guillaume Martin, Bauke Mollema e Tobias Foss.
CACCIATORI DI TAPPE
Grande attesa per l’olandese Mathieu Van der Poel che farà il suo esordio nella Corsa Rosa. Il vincitore del Giro delle Fiandre 2022, sul podio anche alla Milano-Sanremo di quest’anno, sarà uno dei nomi più importanti al via di Budapest. Tra i tanti corridori che andranno alla ricerca di un successo parziale anche Attila Valter, che ha vestito la Maglia Rosa nel 2021, Biniam Girmay, vincitore della Gent-Wevelgem di quest’anno, e Diego Ulissi, che ha nel suo palmares ben 8 frazioni della Corsa Rosa. Attesi anche Andrea Vendrame, Jan Tratnik, Lorenzo Fortunato, Lennard Kamna, Davide Ballerini, Alessandro Covi, Thomas De Gendt, Iván Ramiro Sosa, Davide Formolo, Jhonatan Narvaez, Vincenzo Albanese e Nans Peters.
VELOCISTI
Grandi nomi anche tra i velocisti che vedremo sfidarsi nelle frazioni pianeggianti della Corsa Rosa per i successi di tappa e per la Maglia Ciclamino. Tra i più attesi ci sono Mark Cavendish (plurivincitore di tappa tra i partenti di questa edizione con ben 15 successi), Arnaud Dèmare, Caleb Ewan, Giacomo Nizzolo e Fernando Gaviria.
Presenti anche Phil Bauhaus, Simone Consonni, Jakub Mareczko, Magnus Cort Nielsen, Cees Bol. Sacha Modolo, Davide Cimolai, Edward Theuns e Alberto Dainese.