Una stagione complicatissima, disastrosa, per i Los Angeles Lakers. I campioni NBA 2020 sono stati matematicamente eliminati dalla contesa dei playoff, chiudendo così un’annata pessima. Con la sconfitta per 121-110 contro i Phoenix Suns, i Lakers sono 11esimi nella Western Conference con un record di 31 vittorie e 48 sconfitte.
Con solo tre partite rimaste nella stagione regolare, i Lakers non hanno modo di agguantare il decimo posto nei playoff (play-in).
LeBron James, che ha saltato la partita contro i Suns a causa di un infortunio, salterà i playoff per la quarta volta nella sua carriera di 19 anni, in cui ha giocato 10 finali NBA e vinto quattro titoli.
Il risultato dei Lakers, combinato con la vittoria in rimonta dei San Antonio Spurs (116-97) sui Denver Nuggets, ha condannato il destino della franchigia di Los Angeles con l’impossibilità di assicurarsi il decimo posto.
Un’eliminazione che mette fine ad una stagione da incubo. Tra i motivi della non riuscita dei Lakers quest’anno c’è anche il mancato adattamento di Westbrook.