Il duro lavoro in Ferrari e l’esperienza al fianco di Schumacher, Binotto ammette: “ho imparato molto da lui”

Binotto, il duro lavoro in casa Ferrari e l'esperienza al fianco di Schumacher: le parole del team principal della Rossa alla vigilia del Gp d'Australia

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La stagione 2022 di Formula 1 è iniziata in maniera brillante per la Ferrari. Il team di Maranello ha portato entrambi i suoi piloti sul podio in tutte e due le prime gare dell’anno, con una fantastica doppietta all’esordio, con Leclerc vincitore del Gp del Bahrain.

Arrivati in Australia, i piloti della Rossa vogliono continuare a far bene e sono motivati e carichi per un nuovo weekend di gara entusiasmante. Carico e sicuro del lavoro svolto dietro le quinte, Mattia Binotto ha così analizzato alla Bild la situazione: “sapevamo di esserci preparati bene e di aver lavorato sodo. C’era tanta voglia di far bene, ci siamo preparati a lungo. Non avevamo un’idea chiara di dove fossimo rispetto alle altre squadre, questi primi risultati sono un grosso sollievo. Abbiamo avuto poco tempo per festeggiare, ma portare il trofeo di Sakhir a Maranello è una gratificazione. Stiamo crescendo per il lavoro degli ultimi anni, non mesi. E il percorso è ancora lungo. Ma per parlare di favoriti bisogna aspettare le prime cinque corse“, ha affermato il team principal della Ferrari.

Quello con Schumacher è stato un periodo fantastico. Ho imparato molto da lui. Ho appreso la capacità di essere un leader. Vogliamo riportare questa cultura Ferrari nella squadra. Siamo gli unici a essere sempre stati in Formula 1, la squadra di maggior successo della storia“, ha concluso.

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