Toto, che affondo! Horner punge Wolff: “io non vivo come un esule fiscale a Monte-Carlo gestendo una squadra a distanza”

Christian Horner non le manda a dire a Toto Wolff: le parole del team principal Red Bull sono velenose

SportFair

E’ tutto pronto in Bahrain per il primo round della stagione 2022. Domenica i piloti si sfideranno nel primo Gp del nuovo Mondiale di Formula 1, che promette scintille.

In attesa di sapere chi è che sarà protagonista della battaglia per la vittoria, a regalare scintille sono ancora una volta i team principal di Red Bull e Mercedes, le due squadre protagoniste della lotta al titolo dello scorso anno.

Christian Horner ha lanciato una pesante frecciatina a Toto Wolff in un’intervista al Daily Mail: “siamo molto diversi, io se non sono in pista, sono in fabbrica. Non vivo come un esule fiscale a Monte-Carlo, gestendo una squadra a distanza. Faccio le cose in prima persona. La mia agenda è piena, dal momento in cui arrivo al momento in cui vado via, e mi occupo di tutte le questioni all’interno della squadra. Ho una politica di porte aperte. Sono cresciuto in questo sport. Ero un pilota da corsa che man mano ha preso su di sé la gestione di una squadra. Nel mio cuore sono un agonista”.

“Toto proviene da un background molto diverso. Ha un passato legato al mondo finanziario ed è molto guidato da ciò che dice il bilancio. I risultati dettano le prestazioni. Condivide la stessa passione di un pilota? Non ne ho idea. Sarà qui tra 10 anni o avrà incassato i soldi e sarà sul suo super yacht? Non ne ho idea. Il mio rapporto con lui è professionale. Non è il tipo di persona con cui vado a cena o con cui passo del tempo in privato, ma ho rispetto per quello che ha fatto e per quello che ha raggiunto”, ha concluso.

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