Mancano pochi giorni ormai al debutto stagionale della F1: i piloti si sfideranno domenica in pista in Bahrain, per il primo Gp dell’anno. Occhi puntatissimi sulla Ferrari, che nei test si è dimostrata competitiva, solida e affidabile. Ma la gara è tutta un’altra storia e tutti i fan della Rossa lo sanno bene, soprattutto dopo gli ultimi anni senza vittorie e con risultati non soddisfacenti.
Quest’anno, però, a far sognare tutti i fan della Ferrari ci pensa Mattia Binotto. Il team principal della squadra di Maranello è sempre andato con i piedi di piombo, ma le ultime dichiarazioni fanno sognare in grande. Binotto si è sbilaciato: “se firmerei per un secondo posto domenica? No. Vogliamo lottare ad ogni gara per il meglio”.
“Quello che conta in questo momento, con le macchine che sono molto cambiate, è la correlazione tra la pista e ciò che abbiamo in fabbrica, ossia galleria del vento, simulatori, simulazione: tutto ha funzionato bene, le cose sono andate come ce le aspettavamo. Nei test la macchina ha percorso tanti chilometri, abbiamo completato il lavoro, ci siamo preparati bene”, ha aggiunto Binotto.
“Nella passata stagione eravamo sotto di circa 20-25 cavalli. Nei primi test siamo stati a livello degli altri se non migliori. E questo è molto importante, con i motori congelati per le prossime quattro stagioni. Ma i valori veri si vedranno nelle qualifiche di sabato, quando tutte le macchine avranno lo stesso carico di benzina”, ha continuato il team principal Ferrari.
Non mancano però le preoccupazioni: “mi preoccupa la capacità di sviluppo in funzione del limite di spesa. Dobbiamo essere sicuri che tutti competano con gli stessi mezzi. Il nostro progetto di macchina è sano per progredire, la macchina risponde bene. Io penso che nel GP del Bahrain saremo competitivi, anche se non so quanto. E se c’è una differenza sarà colmabile”.
Un ottimismo generale, in casa Ferrari, dove tutti hanno voglia di riscatto: “arriviamo da troppe stagioni difficili, l’apprensione è inevitabile. Il gruppo con cui lavoro ha voglia di riscatto, di risultati. Le differenze tra i team si sono ridotte, i sorpassi facilitati, ci saranno più macchine che lotteranno per la vittoria. Mi aspetto un grande spettacolo”.