Bagnaia deluso, il duro sfogo dopo il disastro del Qatar: “non sono qui per fare il tester”

Le dure parole di Pecco Bagnaia dopo il deludente esordio stagionale in Qatar

SportFair

L’esordio stagionale non è stato dei migliori per Pecco Bagnaia. Il pilota Ducati, vice-campione del mondo nel 2021, non è riuscito a far bene nel weekend del Qatar, e ieri in gara non ha tagliato il traguardo a causa di una caduta a poco più di 10 giri dal termine della corsa.

A fine gara, Pecco non si è trattenuto e si è lasciato andare ad uno sfogo: “è strano, perché tutte le Ducati GP22 sono partite davvero male. Io ho perso tante posizioni ed ero 16° alla curva 3. A quel punto ho iniziato a spingere per cercare di recuperare il più possibile, ma oggi non eravamo pronti per lottare per la vittoria. Il mio passo non era male, se rapportato a cosa abbiamo fatto questo weekend, ma non tale da pensare in grande. La cosa più importante ora è ripartire da qui e non toccare più niente sulla moto, perché ho bisogno di concentrarmi su me stesso, sul mio stile di guida, e ritrovare il feeling ed i risultati dell’anno scorso. So che abbiamo la possibilità di vincere, ma ora devo pensare solo a me stesso e questa può essere la chiave per tornare davanti. E’ normale provare cose nuove, ma evidentemente gli altri sono riusciti ad ottimizzare il lavoro anche in pochi giorni e noi no, ma perché avevamo delle dinamiche molto diverse. Sembra che la nostra moto sia molto simile alla vecchia, ma in realtà non è così. Dall’inizio dei test non ho mai guidato la stessa moto per due sessioni di fila, quindi non ho mai potuto lavorare per adattare il mio stile di guida alla moto o alla pista. Abbiamo fatto un miliardo di prove e purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo per definire il miglior pacchetto possibile. Ci siamo riusciti solo nella FP4, ma ormai era troppo tardi per metterci a posto per le condizioni della pista. La cosa buona è che possiamo ripartire da lì la prossima volta e credo che sarà un qualcosa che aiuterà anche gli altri piloti Ducati. Però d’ora in avanti vorrei anche evitare di fare questo tipo di lavoro durante un weekend di gara, perché non è il momento adatto. Io non sono qui per fare il tester, sono qui per vincere le gare“, ha affermato Bagnaia.

Non è mancato un commento sulla caduta: “non ho esagerato, non è la parola giusta. Jorge stava andando abbastanza più piano di me in quel momento. Il problema è che ho faticato a passarlo sul dritto e la stessa cosa mi era già successa anche con la Yamaha, quindi dobbiamo capire un po’ di cose che sono capitate oggi. Sono arrivato un po’ in ritardo ad affacciarmi su Martin, ma la frenata non è stata esagerata, perché anche lui non stava staccando più troppo forte. Ero in traiettoria, ero nella posizione giusta, ma ho perso l’anteriore. L’unica cosa che posso fare è chiedere scusa a Ducati, a Pramac e a Jorge, però non è stata una manovra da fuori di testa. E’ stato un sorpasso che non è andato a buon fine e dobbiamo capire bene i motivi. Sicuramente il mio obiettivo era di arrivare più avanti e non potevo accontentarmi di un nono posto quando il potenziale, visto che giravo quattro decimi più forte, il sorpasso era da tentare“, ha affermato ancora il ducatista.

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