Torna a vincere ‘alla Paris’: Dominik vince con distacco nella seconda discesa di Kvitfjell

Dominik Paris non si ferma più e continua a regalare grandi soddisfazioni all'Italia: un'altra impresa

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L’Italia non si ferma più. Dopo quello di Brignone è arrivato un altro grande risultato. Paris torna a vincere alla Paris. Dominik, archiviata la discesa con troppi errori di venerdì, oggi ha rispolverato il meglio del suo bagaglio tecnico e tattico, mettendo sulla Olympiabakke una gara perfetta in ogni tratto, che gli ha permesso di comandare nettamente dal secondo intermedio fino al traguardo, risultando inavvicinabile per tutti gli altri avversari.

Il 32enne carabiniere della Val d’Ultimo ha fermato il cronometro sull’1’43″92 finale, staccando di 55 centesimi nientemeno che Aleksander Aamodt Kilde, e per 81 la coppia Hintermann-Feuz, al terzo posto in condominio. Si tratta della sua 21esima vittoria in carriera (la 17esima in discesa) per Paris, la quarta a Kvitfjell, una pista che negli anni ha regalato diverse gioie all’azzurro. Si avvicinano sempre più le 24 vittorie di un mito come Gustavo Thoeni, che ormai Paris ha nel mirino.

Con il successo di oggi, “Domme” mette a segno il secondo successo stagionale dopo quello di Bormio e ricompatta la vetta della classifica di specialità, sempre guidata da Kilde con 570 punti, davanti a Feuz con 547. Terzo è Mayer (oggi undicesimo) con 486 punti, incalzato proprio da Paris, che risale al quarto posto con 482 punti, quando manca solo la gara delle finali di Courchevel-Meribel.

Gli altri azzurri in gara: Christof Innerhofer accusa 2″11 dal compagno di squadra, sempre alle prese con il ginocchio sinistro gonfio dopo la caduta dello scorso mercoledì, Matteo Marsaglia butta la gara a causa di un grave errore alla prima curva, mentre scivola nelle reti Mattia Casse, dovendo così abbandonare la possibilità di rientrare fra i primi 25 classificati della specialità e la conseguente partecipazione alle Finali. Fuori anche Guglielmo Bosca, dopo il nono posto di ieri, mentre è in ritardo Emanuele Buzzi. I qualificati per Courchevel-Meribel sono dunque tre: Paris, Marsaglia e Innerhofer, cui si aggiungerà Giovanni Franzoni, fresco campione del mondo junior a Panorama, in Canada.

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