La Ferrari sorride a Barcellona, ma i piloti predicano calma: “non c’è da illudersi guardando i risultati”

Leclerc e Sainz continuano a tenere i piedi per terra nonostante il lavoro soddisfacente che stanno svolgendo a Barcellona: le parole dei ferraristi dopo la seconda giornata di test

SportFair

I test di F1 di Barellona sorridono alla Ferrari. Il team di Maranello sta ottenendo buoni risultati in pista: Leclerc oggi ha chiuso la giornata al primo posto nella classifica dei tempi, mentre Sainz quinto.

Risultati che però non devono far montare la testa ai tifosi e sono i piloti stessi a placare l’entusiasmo. “Direi che è stato un pomeriggio piuttosto positivo. Abbiamo completato una volta ancora molti giri e questo è ciò che conta di più ai test. Fare quanti più chilometri possibile è il nostro primo obiettivo al pari di provare il più alto numero di cose e fino a questo punto ci siamo riusciti rispettando il programma. Una volta ancora, non c’è da illudersi guardando il risultato perché la prima posizione in questo momento non conta nulla e dobbiamo continuare a lavorare sodo. Domani è l’ultimo giorno qui a Barcellona ed è importante sfruttarlo nel modo migliore prima di cominciare a focalizzarci sul Bahrain“, ha affermato Leclerc.

“Le prime impressioni sono positive. Abbiamo fatto due giorni di test senza problemi completando il piano che avevamo sia ieri che oggi senza intoppi. Questo era l’obiettivo di questi tre giorni: mettere km su una macchina completamente nuova e vedere se è affidabile. Cambio di stile di guida? Sicuramente sì. Ho già sentito piccole differenze su volante, sterzo e pedali. Finche non sei al limite però, queste differenze però non si notano così tanto. Ho provato più volte anche a seguire altre vetture: sicuramente continueremo a perdere molto carico, ma le prime impressioni sono positive. Noi come team siamo molto disciplinati nel non avere aspettative. Noi non crediamo a nulla nei test, quindi non vedrete una squadra né contenta, né scontenta. Abbiamo deciso di non credere troppo a quello che succede qui. Seguiamo il nostro piano e pensiamo a sviluppare la macchina. Quando fai 150-200 giri in un giorno e mezzo devi essere positivo, perché la macchina non ti ha dato problemi”, ha concluso Sainz.

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