Ezpeleta e la gratitudine per Valentino Rossi: “gli ultimi due anni sono stati sottovalutati”

Melo Ezpeleta ha solo splendide parole per Valentino Rossi: il CEO di Dorna commenta anche il finale di stagione di F!

SportFair

La stagione 2022 di MotoGP si avvicina sempre più. In attesa di scoprire cosa riusciranno a fare i piloti in pista e di come sarà il Motomondiale senza Valentino Rossi, Melo Ezpeleta intrattiene gli appassionati con le sue interviste.

Ai microfoni di Marca, il CEO di Dorna ha parlato proprio del Dottore: “l’unica cosa che posso dire a Valentino Rossi è grazie per quello che è stato, ma non posso chiedergli di allungare di più la sua carriera e di certo non poteva correre fino a 60 anni. Nello sport, l’età conta più o meno a seconda di quello che fai. Valentino ha allungato la sua carriera quanto ha ritenuto necessario e penso che gli ultimi due anni siano stati sottovalutati, perché la gente ha visto gli altri: Vale a Valencia è arrivato 10°, a meno di un secondo da un ragazzo che stava vincendo con una prestazione bestiale. Rossi ha comunque un piede nel Mondiale con una sua squadra e quello che ha fatto è fantastico, creando la scuola di Tavullia e la VR46 Academy. Le domande sul nostro futuro le abbiamo sentite spesso: tutti ci chiedevano cosa sarebbe successo quando gli americani non ci sarebbero stati più o quando Doohan ne sarebbe andato, ma siamo sempre ripartiti perché il campionato è più importante di ogni altra cosa“.

Con la F1 abbiamo interessi comuni e altri divergenti: lavoriamo insieme per migliorare le cose che sono comuni. Mi piacerebbe vedere nel motomondiale campionati duri, ma non vorrei un mondiale che si chiudesse come la F1 lo scorso anno: vorrei che ci fossero due piloti in lotta per il titolo nell’ultima gara, ma non per come è andata l’intera faccenda… È stato un campionato fantastico e combattuto fino alla fine, ma ha suscitato polemiche e non mi piace che dopo la fine sorgano dubbi, come non sognavo il pasticcio del 2015 tra Rossi e Marquez anche se ha avuto un grosso impatto mediatico“, ha concluso.

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