Niente quarantena, Ezpelata avvisa i paesi ospitanti: “non ci andremo”

Ezpeleta lancia un velato ultimatum ai paesi ospitanti le gare della stagione 2022 di MotoGP: il messaggio del manager spagnolo è chiarissimo

SportFair

La stagione 2022 di MotoGP è sempre più vicina: i piloti si preparano ad un nuovo anno ricco di spettacolo in pista nonostante la grande assenza di Valentino Rossi, ritiratosi dalle corse a due ruote.

Il Motomondiale girerà il mondo intero, ma il Covid continua a minacciare il campionato, le gare e a rendere per piloti e staff tutto più complicato. Ogni paese, infatti, ha le sue regole e sono molti quelli che pretendono una quarantena di 14 giorni. Opzione che però non piace assolutamente a Melo Ezpeleta, dopo due anni di sacrifici e difficoltà.

Il CEO di Dorna è stato chiarissimo in un’intervista al Forum EFE Sport Business Days: “quello che abbiamo vissuto negli Stati Uniti l’anno scorso è quello che vorremmo ottenerem questa è la situazione che siamo già pronti ad avere. Quello di cui stiamo parlando è che non accetteremo quarantene. Se ci dicono che per andare in un posto dobbiamo stare in quarantena per quattordici giorni, la risposta è chiara: ‘no, non ci andiamo’. Questo è il limite. Abbiamo 21 Gran Premi in calendario perché dobbiamo metterli e ci sono dei contratti da rispettare, ma può capitare che uno di loro ‘scompaia.’ L’obiettivo minimo però è di 19 gare“, ha affermato il manager spagnolo.

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