La stagione 2021 di Formula 1 è terminata, Max Verstappen è il nuovo campione del mondo ed il finale di Abu Dhabi è stato mozzafiato ed incredibile. La Mercedes ha deciso di non proseguire la sua battaglia in tribunale e di accettare la sconfitta, ma si parlerà ancora a lungo del finale di Yas Marina.
Intanto emergono tanti particolari dettagli e curiose classifiche. Se qualche giorno fa la F1 ha pubblicato sui social quella dei sorpassi, con Vettel vincitore, adesso Sky Germany ha analizzato i… danni dei piloti.
Max Verstappen, il neo campione del mondo di F1, si trova sul gradini più basso del podio della classifica dei piloti che sono costati di più alle rispettive squadre. L’olandese è costato alla Red Bull ben 3,3 milioni di sterline in riparazioni e si trova alle spalle di Leclerc, costato alla Ferrari 3,4 milioni e Mick Schumacher, costato 3,6 milioni di sterline alla Haas.
La Haas ha dovuto affrontare spese importanti in questa stagione, e mentre Mick Schumacher vince questa curiosa classifica, il suo compagno di squadra, Nikita Mazepin, si trova all’ottavo posto, con 2,1 milioni di sterline. Ai piedi del podio c’è Latifi, protagonista ad Abu Dhabi a causa del suo incidente che ha deciso l’ultima gara dell’anno, con 2,66 milioni di sterline fatti spendere alla Williams.
Alle sue spalle troviamo Valtteri Bottas, all’ultimo anno con Mercedes: che ha fatto pagare al team di Brackley un conto di 2,3 milioni di sterline, mentre Russell, che prenderà il posto del finlandese, ha chiuso al decimo posto con 1,57 milioni di sterline.
E’ stato parecchio bravo invece Lewis Hamilton, che se l’è cavata con 1,05 milioni di danni, con un unico ritiro a Monza dopo che la monoposto di Verstappen è finita sopra la sua. Il vicecampione del mondo occupa quindi la 13ª posizione in classifica.
Max Verstappen, quindi, è costato alla Red Bull più di 2 milioni di sterline in più di quanto Lewis Hamilton sia costato alla Mercedes. Sorride invece l’Alpine che ha dovuto spendere un totale di 30 mila sterline tra Alonso e Ocon, che occupano rispettivamente la 19ª e 20ª posizione in questa curiosa classifica.