Ad Abu Dhabi si decide il Mondiale 2021 di Formula 1. Sul circuito di Yas Marina andrà in scena domenica l’ultimo round, quello decisivo: solo uno tra Hamilton e Verstappen, attualmente a pari punti, potrà festeggiare al termine di questo weekend finale.
Per il britannico della Mercedes di tratterebbe dell’ottavo titolo Mondiale, che gli consentirebbe di diventare il più vincente di sempre, superando il record di Michael Schumacher, già eguagliato, mentre per Verstappen sarebbe il primo titolo iridato.
Oggi i due piloti si sono ritrovati uno accanto all’altro in conferenza stampa ad Abu Dhabi e c’è stato modo anche di parlare del duello di Jeddah, che ancora fa discutere e per il quale Verstappen ha ricevuto una sanzione.
“Abbiamo avuto molte vittorie e bei momenti quest’anno, siamo stati molto competitivi come squadra, possiamo essere soddisfatti e orgogliosi. Sarà una gara emozionante e vogliamo finire la stagione nel miglior modo possibile. Abbiamo perso un po’ di ritmo nelle ultime gare ma spero che non sia così questo fine settimana“, ha esordito l’olandese della Red Bull.
“Penso che in Arabia stavo solo gareggiando duramente. Quello che è successo a me non ha meritato nessuna sanzione e le altre due persone che l’hanno fatto non ne hanno ricevuta una. Le critiche ci sono sempre. Ma non è giusto che mi trattino in modo diverso dagli altri piloti. Chiaramente altri guidatori possono farla franca, e io no“, ha aggiunto Verstappen sulla penalità di 10 secondi ricevuta a fine gara.
Il pilota Red Bull, infine, ha commentato l’avvertimento di Michael Masi e della Fia: “so cosa c’è nel regolamento, non c’è bisogno che ce lo ricordino. Non hanno aggiunto nulla di nuovo”.