Manca poco alla palla a due fra gli Azzurri e gli Oranje, in programma oggi, 29 novembre, al Mediolanum Forum di Assago (ore 20.30, diretta su www.elevensports.com e Sky Sport Arena). L’allenamento sostenuto nel tardo pomeriggio di ieri sul parquet dell’impianto milanese ha fornito le ultime indicazioni allo staff tecnico, che al termine del training ha scelto i 12 che affronteranno gli olandesi per la seconda gara di FIBA World Cup 2023 Qualifiers: restano fuori dalla partita Giordano Bortolani, Alessandro Lever, Gabriele Procida e Matteo Spagnolo. Ritorno in campo per il Capitano Michele Vitali, out nella partita di San Pietroburgo di due giorni fa. Esordi assoluti con la Nazionale A per Bruno Mascolo e Mattia Udom.
Così Davide Alviti: “Siamo arrabbiati. Sappiamo che in un torneo con poche partite a disposizione come sono le Qualificazioni al Mondiale ogni passo falso può essere decisivo. E’ per questo che dopo la partita in Russia abbiamo lavorato sugli errori commessi. Sappiamo che i Paesi Bassi sono una squadra arcigna, che tenterà di indirizzare la gara sulla fisicità. Sarà una gara spigolosa, ruvida, ma vogliamo chiudere la ‘finestra’ con una vittoria. Per la nostra classifica, e per regalare un’emozione al pubblico di Milano, che sappiamo sarà il nostro uomo in più. Gioco in casa? Un ulteriore stimolo a far bene. Siamo tutti ben focalizzati sul nostro obiettivo”.
La squadra guidata da Maurizio Buscaglia, attuale head coach dell’Hapoel Holon in Israele e ex capo allenatore in Italia, tra gli altri, di Trento, Reggio Emilia e Brescia, è reduce dalla sconfitta casalinga ad Almere contro l’Islanda per 77-79. Gli olandesi possono contare su una squadra affiatata e diretta in campo dai veterani Charlon Kloof e Yannick Franke, anche lui a Trento con Buscaglia nella stagione 2017/2018.
Sono 27 i precedenti fra Italia e Paesi Bassi, con gli Azzurri che si sono imposti in 25 occasioni. L’ultima volta che le due Nazionali si sono affrontate combacia con una delle due sconfitte dell’Italbasket. Era il primo luglio 2018, e per le Qualificazioni al Mondiale 2019, a Groningen, l’Olanda vinse 81-66 in quella che ad oggi rimane una delle battute d’arresto più scottanti della gestione Sacchetti.