MotoGp, Quartararo: “rinuncio al numero uno, resto con il 20”. Bagnaia: “stiamo lavorando per il 2022”

Si torna in pista per la MotoGp, la conferenza stampa in vista del grande premio del Portogallo

SportFair

La MotoGp si prepara per il gran premio di Algarve, in Portogallo per il penultimo appuntamento della stagione. Sono arrivate interessanti indicazioni dalla conferenza stampa.

Quartararo: “non ho tanta pressione addosso, io ho raggiunto il mio obiettivo, ma lotterò comunque per la vittoria o per il podio, darò il massimo, poi vedremo quale sarà il risultato finale… Io voglio vincere ancora. Nel 2022 voglio migliorare la velocità di punta. Non solo sul giro secco, ma anche in gara, è davvero importante, questa è la cosa principale da migliorare nella mia Yamaha per il prossimo Mondiale, è quello che ho chiesto a Yamaha per lottare in tutte le gare e per riuscire a superare più facilmente su alcune piste. Sono più rilassato adesso, non avrò la stessa pressione, ma avrò comunque stress positivo e adrenalina prima della gara. Nelle ultime due gare sarà tutto più facile. L’anno prossimo non userò il numero 1. Faccio i miei migliori auguri a Marquez, la caduta deve essere stata brutta, immagino che non stia bene. Quello che è successo nella passata stagione lo rende più cauto adesso. L’anno prossimo non userò il numero 1. Ho iniziato a correre con il numero 20. E poi non mi sento il numero 1, mi tengo il 20, fino alla fine della carriera. Questo è il mio numero, con cui ho voluto iniziare, è speciale per me”. 

Bagnaia
Foto di Danilo Di Giovanni / Ansa

Bagnaia: “Quartararo merita questo Mondiale, anche se avessi vinto a Misano, adesso avrei 36 punti di distacco, quindi avrei avuto comunque poche possibilità di conquistare il titolo. Il nostro obiettivo non era vincere il Mondiale quest’anno. Ho imparato tanto, sono cresciuto insieme alla squadra. Nella parte finale della stagione ho provato a vincere il Mondiale, ma sapevo di essere indietro. Nel 2022 vorrei un po’ più di velocità in curva dalla mia moto. Stiamo lavorando su questo, anche nei test, sono felice del lavoro fatto al riguardo con Ducati. Auguri di pronta guarigione a Marquez, forse gli serve più tempo per tornare al 100%, fa bene ad aspettare”. 

Pol Espargaro’: “Non ho ricordi molto belli qui a Portimao. La moto però è cambiata tanto rispetto a inizio 2021, quindi non vedo l’ora di tornare in sella dopo il risultato di Misano. Nelle ultime gare abbiamo iniziato a lavorare in vista del 2022, provando a fare il massimo con il pacchetto che abbiamo già, in funzione della prossima stagione. Nel 2022 vorrei ripartire sfruttando la conoscenza che ho della Honda, a volte mi sento in grado di poter fare davvero bene, quest’anno ho avuto tante difficoltà e non mi sono potuto godere la moto. Sono ottimista per il futuro, anche se bisogna lavorare tanto. La salute è la cosa più importante, Marc ne ha parlato con i medici, se non è qui significa che non è pronto”. 

Oliveira: “questo è il mio GP di casa, con una mentalità diversa rispetto all’inizio dell’anno. Non c’era nulla che andasse nella direzione giusta. Adesso siamo nella giusta direzione, a Misano è andata meglio rispetto ad Austin, bisogna ripartire da queste buone sensazioni, per chiudere bene la stagione. Per questo weekend pensiamo di poter ottenere un buon risultato. Dipende da tante cose, ma abbiamo motivo di essere ottimisti. A tutti piace questo circuito, tutti sono veloci, quindi dovremo adeguarci al meglio e capire quali sono le giuste traiettorie. Sarà bellissimo vedere i miei tifosi sugli spalti, speriamo che si godano le moto, magari anche una mia vittoria domenica”

Bastianini: “nell’ultima gara a Misano sono riuscito a salire ancora sul podio, sono contento, adesso sono davanti a Martin per il titolo di rookie dell’anno. A Misano abbiamo fatto un ottimo lavoro in gara, ma non in qualifica, Portimao mi piace, è un circuito strano, è uno dei miei preferiti. Non è facile essere veloci qui. Sono avvantaggiato rispetto a Martin perché è caduto nell’ultima gara. Dobbiamo restare concentrati per essere veloci già a partire dal sabato,. Quest’anno ho imparato molto sulla MotoGP. Sono moto velocissime, piene di elettronica, difficili da guidare. Ho lavorato tanto su questi aspetti nel corso della stagione, adesso sono più veloce, ho capito meglio come gestire il setup della moto, ora riesco a guidare in modo più morbido”.

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