L’Atalanta si conferma uno dei migliori club in grado di scoprire giovani talenti. E’ diventato una grandissima realtà a livello nazionale e internazionale, i nerazzurri rappresentato un punto di riferimento in campionato e Champions League. La squadra si prepara per la partita del campionato di Serie A contro la Lazio e potrebbe essere l’occasione per vedere all’opera un giovane talento ma che si è già messo in mostra: stiamo parlando di Giorgio Scalvini, considerato il nuovo Bastoni. E’ già entrato al minuto 86 della sfida contro l’Udinese, non ha avuto grandi occasioni per mettersi in mostra, ma è considerato un futuro talento considerando le prestazioni in Primavera. E’ stato confermato in prima squadra, si è messo in mostra già nel ritiro pre-campionato.
Chi è Giorgio Scalvini
Giorgio Scalvini è un difensore centrale che può giocare sia a destra che a sinistra e in un reparto a 3, è un classe 2003. E’ nato a Chiari ed è alto 194 cm, è dunque molto forte dal punto di vista fisico e nel gioco aereo. Nel corso degli anni è migliorato tanto anche dal punto di vista tecnico e nell’anticipo. E’ di piede destro. E’ legato da un contratto fino al 2023, ma l’Atalanta è pronto a blindarlo ancora di più. E’ stato protagonista nelle giovanili dell’Atalanta, dall’Under 17 all’Under 19. “Abbiamo sempre avuto dei giovani forti. Secondo me, una squadra come l’Atalanta deve produrne ogni anno. E per questo, dico Scalvini”, è l’investitura di Gasperini. Nessun dubbio anche dal presidente Percassi: “ha 17 anni e diventerà fortissimo!”.
Paolo Castellini, agente di Giorgio Scalvini ha parlato a Tuttoatalanta dell’esordio del calciatore: “ho un rapporto privilegiato con la famiglia oramai da anni, perché giocava con mio nipote a Brescia. Lui è rimasto in Primavera con le Rondinelle, mentre Scalvini è arrivato all’Atalanta. Così è nata la collaborazione, con la fiducia della famiglia. Non ho meriti, quello che si sta guadagnando è grazie a se stesso e all’Atalanta. Non è un giocatore che ha bisogno del procuratore, gli posso aver dato consigli e sostegno, ma non è uno di quelli che ti chiama perché si è svegliato con il piede sbagliato. È un ragazzo di un’intelligenza impressionante. Quello che si è guadagnato è frutto di tanti sacrifici”.