Tra Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev non corre buon sangue e i loro ultimi incontri lo confermano, i due non hanno mai fatto mistero di non sopportarsi e le dichiarazioni rilasciate dal greco alla tv del proprio Paese vanno proprio in questa direzione. Stuzzicato sul recente vincitore degli US Open, Tsitsipas non ha lesinato una pungente frecciatina, mantenendo però il profilo piuttosto basso: “non dico che il gioco di Medvedev sia brutto o noioso, ma sicuramente è a una sola dimensione. Resta comunque il miglior giocatore del momento, considerando anche la sua vittoria agli US Open. Comunque non mi sento inferiore a Daniil e Zverev, devo soltanto migliorare sulle altre superfici e non concentrarmi solo sul rosso come ho fatto quest’anno. Il toilet break? Se sono avanti e mi prendo una pausa lo faccio per far del bene a me, non certo per infastidire i rivali“.
Allenatore e… vaccino
Stefanos Tsitsipas ha poi chiuso la questione allenatore, soffermandosi infine anche sul vaccino anti-Covid: “non ho bisogno di altri tecnici – le parole del greco al programma To Proino – sono sicuro al 100 per cento che mio padre Apostolos sia la persona giusta per accompagnarmi verso la gloria. Il vaccino? Lo farò quest’anno per poter andare nei negozi o nei ristoranti“.