Una farsa in piena regola quella andata in scena ieri a Spa, dove avrebbe dovuto tenersi il GP del Belgio di Formula 1, durato lo breve spazio di tre giri peraltro compiuti in regime di Safety-Car. Il meteo non ha permesso alla FIA e al Direttore di Gara di dare il via libera alla partenza, ma sono stati comunque assegnati la metà dei punti ai primi dieci classificati nonostante l’impossibilità di sorpassare. Una situazione che tutti hanno criticato, compreso Lewis Hamilton, che ha visto il proprio vantaggio in classifica ridursi a soli tre punti su Max Verstappen.
Lo sfogo di Hamilton
Intervenuto ai microfoni di Sky Sports, Lewis Hamilton ha tuonato contro FIA e Liberty Media per quanto visto a Spa: “credo che lo sport abbia preso una decisione sbagliata, il denaro parla. Due giri per far svolgere la gara sono tutta una questione d’interessi. Tutti quanti ne hanno tratto vantaggio e spero che lo stesso valga anche per i tifosi. Non devono pagare per quello che hanno visto. È un peccato che non si sia potuto correre il lunedì, amo questa pista e mi dispiace che non si possa fare. Questa non si può definire gara. Sono veramente dispiaciuto per i tifosi, ma non possiamo controllare il meteo. Amo competere in una corsa, ma oggi è stato qualcosa di diverso. Non si riusciva a vedere la macchina di fronte, era un disastro. Non è stato concesso ai fan comunque di assistere all’evento, spero che vengano rimborsati”.