Uccisa per gelosia, novità inquietanti sulla morte della direttrice del circuito di Spa: “omicidio lesbofobico”

Secondo un'amica delle due vittime, la morte di Nathalie Maillet è stata causata dalla gelosia del marito che non accettava la relazione della moglie con Ann Lawrence Durviaux

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Emergono novità inquietanti circa il delitto di Nathalie Maillet, la direttrice del circuito di Spa-Francorchamps uccisa dal marito a colpi di arma da fuoco. La donna, trovata senza vita nella sua abitazione di Gouvy lo scorso 15 agosto, pare avesse una relazione con Ann Lawrence Durviaux, avvocatessa e professoressa dell’Università di Liegi, anche lei vittima della furia omicida di Franz Dubois scatenatasi la mattina di Ferragosto. La polizia belga sta indagando sulla dinamica, ma aumentano le possibilità che si sia trattato di un doppio femminicidio, causato dalla gelosia del marito verso l’amore nato tra le due donne.

Circuito di Spa
Foto di John Thys / Pool / Ansa

Delitto passionale

L’ipotesi di ‘omicidio lesbofobico’ è stata avanzata ai microfoni di Rtbf da Sandrine Detandt, professoressa di psicologia e sessualità dell’Università di Bruxelles nonché amica della Durviaux, che ha ammesso come la Maillet e suo marito fossero oramai separati da tempo e avevano già avviato le procedure per il divorzio dopo 17 anni di matrimonio. “Nathalie aveva già da tempo detto a suo marito di essersi innamorata di Ann e lui ha persino incontrato quest’ultima fingendo che non gli importasse nulla. In realtà siamo lontani dall’ipotesi dall’uomo tradito che torna a casa all’improvviso, trovando sua moglie tra le braccia di un’altra. Semplicemente, lui amava ancora la sua donna e non poteva sopportare che si fosse innamorata di un’altra. Ann non mi ha mai nascosto di essere lesbica, una settimana fa ero con lei in un ristorante e mi aveva detto che probabilmente aveva perso la possibilità di diventare rettore della sua università anche per questo motivo. Delitto passionale? E’ un po’ come se Franz fosse l’eroe tradito che ha bisogno di purificare il suo onore. Come nei secoli passati, quando era normale per l’uomo possedere sua moglie. La verità è che non è mai corretto farlo“.

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