Simone Biles ha svelato il segreto che le ha permesso di vincere la medaglia di bronzo alla trave, la ginnasta americana ha ammesso di aver usufruito di una palestra per combattere i suoi demoni e superare i… ‘twisties’. Un’ammissione arrivata sui canali social della pluri-campionessa statunitense, intervenuto su Twitter per ringraziare un’università nipponica per averle messo a disposizione una palestra: “sarò per sempre grata all’università di Junetendo per avermi permesso di venire ad allenarmi in segreto, per cercare di recuperare le mie capacità“.
La telefonata
A rivelare i retroscena di questa curiosa situazione ci ha pensato il Wall Street Journal, che ha sottolineato come uno degli allenatori di Simone Biles abbia telefonato all’università per chiedere la disponibilità della palestra per permettere a una ginnasta di allenarsi. “Mah, veramente è complicato…” la risposta del professor Aoki, destinatario della chiamata, salvo poi dare il proprio via libera una volta scoperto il nome dell’atleta in questione. In tal modo, Simone Biles ha potuto allenarsi in solitudine e lontana dal clamore dell’Olimpiadi, superando i twisties e andando a prendersi una medaglia di bronzo che, per lei, vale molto più di qualsiasi oro.