La pipì del cane, la notte insonne e i primi dubbi: Wolff svela il primo incontro tra Hamilton e Lauda

Toto Wolff ha raccontato il primo incontro avvenuto tra Lewis Hamilton e Niki Lauda, rivelando come la prima impressione dell'austriaco non fosse proprio positiva

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Nonostante la brutta prestazione fornita dalle Mercedes nel week-end del GP d’Austria, il team di Brackley può comunque sorridere per aver incassato il sì di Lewis Hamilton al rinnovo biennale, ufficializzato proprio a Spielberg. Un accordo seguito da un curioso scambio di battute avvenuto tra Toto Wolff e il 7 volte campione del mondo, nel corso del quale sono emersi anche alcuni retroscena su Niki Lauda:ricordo quando nel 2013 entrai nella squadra, arrivai a Barcellona per i test invernali e la mattina in cui iniziavano le prove stavo facendo colazione con Niki quando sei arrivato tu” le parole di Wolff rivolte a Hamilton. “Beh, ricordo che ti sei seduto e hai detto di non aver dormito perché il tuo cane Roscoe aveva pensato di fare pipì nel tuo letto, ed eri stato costretto ad alzarti e a portarlo a fare un giro alle 4 del mattino. Quando hai lasciato il tavolo per andare nei box ricordo lo sguardo dubbioso di Niki, poi dopo qualche secondo mi ha detto: ‘Ma tu… sei proprio sicuro che abbiamo preso il pilota giusto?’“.

Lewis Hamilton
Foto di Christian Bruna / Ansa

Dubbi svaniti

Toto Wolff poi ha rivelato il momento esatto in cui i dubbi di Niki Lauda su Lewis Hamilton sono definitivamente spariti: “c’è stata una circostanza in cui Niki ha capito che non saresti mai stato un pilota da ‘gestire’, da tenere imbrigliato, ma un driver che avrebbe dato il meglio di sé se avesse mantenuto i propri spazi e i propri interessi. È successo a Singapore nel 2018. Nei dieci giorni precedenti a quel weekend di gara ricordo che ci eravamo parlati in videochiamata mentre eri a Shanghai per la presentazione di una tua collezione, qualche giorno dopo eri a Los Angeles, e poi ancora a New York. Poi sei partito per Singapore. Ricordo che quando ero arrivato nel paddock a Marina Bay tutti mi chiedevano la stessa cosa: come puoi permetterlo? Poi sabato ci hai fatto impazzire, ottenendo una pole position incredibile, pazzesca. E da lì poi hai vinto anche la gara. Ecco, alla fine di quel weekend ricordo bene che Niki parlando di te mi ha detto: ‘funziona in modo diverso da me, ma quel ragazzo funziona, ed anche molto bene!’“.

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