L’Inter e il Paris Saint-Germain hanno raggiunto un accordo per il trasferimento di Achraf Hakimi in Francia, ma l’annuncio ufficiale slitta ad arrivare nonostante tutti i tasselli del puzzle siano ormai andati al loro posto.
Un motivo c’è se la fumata bianca non è ancora arrivata e riguarda il Real Madrid e il suo ‘derecho de tanteo‘, ovvero il diritto che i Blancos si sono garantiti da contratto al momento della cessione del marocchino al club nerazzurro. Sulla base di questa clausola, la società spagnola può pareggiare un’offerta ricevuta dall’Inter per Hakimi entro un periodo temporale ben definito, acquisendo così il giocatore tramite una sorta di prelazione.
L’Inter risparmia
Il PSG ha messo sul piatto 68 milioni di euro più 3 di bonus, proposta accettata dai campioni d’Italia e girata al Real Madrid, che ha tempo fino al 2 luglio per decidere se pareggiare o meno l’offerta dei parigini. I Blancos però non hanno intenzione di riprendere Hakimi, quindi l’Inter sta cercando di accelerare i tempi per anticipare la cessione al PSG. Inoltre, i nerazzurri risparmieranno 4 milioni dalla cifra che avevano pattuito per l’acquisto dell’esterno marocchino dal Real Madrid. I nerazzurri dovevano 40 milioni più 5 di bonus, ma dovranno corrisponderne di questi 5 solamente 1, l’equivalente per lo scudetto raggiunto. Gli altri 4 infatti riguardavano bonus futuri, che non potranno maturare essendo Hakimi stato ceduto al Paris Saint-Germain.