Non effettuare una pulizia regolare dell’automobile, non rispettare tutte le fasi di lavaggio, eliminare le macchie a secco e l’uso di prodotti non adeguati sono alcuni degli errori più comuni che si commettono quando si lava l’auto in estate e che possono danneggiare il veicolo. Così ha dichiarato oggi ISTOBAL, gruppo spagnolo leader nelle soluzioni per il lavaggio e la cura degli autoveicoli, che consiglia di effettuare, in questo periodo, almeno un lavaggio settimanale per proteggere la nostra automobile.
Come sottolinea la società, la sporcizia accumulata sulla carrozzeria deteriora la vernice, alterandone la tonalità di colore e provocando una perdita di lucentezza. Al tempo stesso, gli esperti ricordano che è fondamentale rimuovere eventuali residui di sabbia, salnitro, resina, insetti ed escrementi il prima possibile, in quanto il calore e l’esposizione al sole accelerano il processo di corrosione e possono provocare danni irreparabili alla vernice, ossidando o graffiando parti del veicolo.
Analogamente, ISTOBAL raccomanda di rispettare tutte le fasi di lavaggio (prelavaggio, lavaggio, risciacquo, lucidatura e asciugatura), poiché molto spesso la fase del prelavaggio viene trascurata. Secondo la società, è appropriato effettuare un prelavaggio anche quando il veicolo non è molto sporco, perché questo permette di eliminare tutti i tipi di sostanze oleose, polveri e residui organici, proteggendo così la carrozzeria e altri componenti dell’auto.
Prima di iniziare il prelavaggio, la società consiglia di effettuare un risciacquo rapido con acqua, per rinfrescare la superficie dell’automobile nel caso faccia molto caldo. Allo stesso modo, raccomanda l’uso di uno shampoo adatto a rimuovere gli insetti, e di cere lucidanti per proteggere la carrozzeria dai raggi ultravioletti e mantenere l’automobile più pulita, più a lungo.
Nei centri di lavaggio ad alta pressione, è consigliabile mantenere una distanza minima di 30 cm dal veicolo alla punta della lancia per evitare una pressione eccessiva dell’acqua sull’automobile. Durante il lavaggio degli pneumatici, bisogna evitare di insistere nello stesso punto per più di 5 secondi, e di puntare direttamente tra il cerchione e lo pneumatico per non rovinare il giunto. È anche importante non applicare il getto d’acqua ad alta pressione direttamente sui componenti elettrici.
Inoltre, la società avverte che eliminare le macchie del veicolo a secco può danneggiare l’automobile, e ricorda di utilizzare le spazzole con un programma di lavaggio con acqua e un prodotto per la pulizia adeguato, consigliando anche di fare attenzione all’utilizzo di prodotti non idonei, come stracci o spugne vecchie e abrasive, che possono danneggiare la superficie del veicolo.
Un altro errore frequente segnalato da ISTOBAL è dimenticare la pulizia delle gomme dei tergicristalli, che si rovinano facilmente a causa del calore. È consigliabile quindi immergerle in acqua periodicamente per evitare che si secchino, utilizzando un panno per eliminare qualsiasi sostanza e facilitarne l’asciugatura.
Errori più comuni durante la pulizia degli interni
Per la pulizia degli interni, ISTOBAL consiglia di utilizzare prodotti specifici e raccomandati per la pulizia di queste superfici. In tal senso, la società segnala che l’uso di soluzioni idroalcoliche per la pulizia e la sanificazione degli interni può provocare danni e imperfezioni, a maggior ragione con le alte temperature, seccando il materiale del cruscotto e rovinando schermi o parti in plastica.
Infine, non pianificare l’aspirazione impedisce una rifinitura ottimale e causa una perdita di tempo non necessaria. Per questo motivo, è consigliabile gettare subito i rifiuti presenti nell’abitacolo (carta, bottiglie…), rimuovere i tappetini e svuotare il bagagliaio prima di aspirare, utilizzare l’aspiratore per eliminare la polvere accumulata in tutti gli angoli e non dimenticare di aspirare i tappetini prima di inserirli in un lava-tappeti.
Lavare l’automobile in strada è motivo di sanzione
ISTOBAL ricorda anche che in Italia, così come in altri Paesi, lavare l’auto in strada è vietato e costituisce motivo di sanzione pecuniaria. Inoltre, la società sottolinea che lavare l’automobile a casa con il tubo da giardino è l’opzione che genera un maggior consumo di acqua e un più alto impatto ambientale. Secondo i dati della Fondazione Ecologia e Sviluppo (ECODES), sono infatti 500 i litri di acqua consumata per ogni veicolo, senza contare che i prodotti e i detergenti non vengono trattati prima dello smaltimento.
ISTOBAL identifica gli autolavaggi e i centri di lavaggio ad alta pressione come i metodi che producono un minor consumo di acqua. Infatti, la tecnologia utilizzata nei centri di lavaggio offre un servizio completo con un consumo medio che si attesta fra i 40 e i 60 litri. Dall’altro lato, negli autolavaggi si utilizzano in media 160 litri di acqua per programma di lavaggio completo, dei quali si può arrivare a riutilizzare il 100% dell’acqua grazie a sistemi di riciclo avanzati.