Nudo e crudo, Gianluca Vialli non nasconde il suo dramma: “il cancro c’è, spero si stanchi e mi lasci vivere”

Gianluca Vialli ha parlato senza remore della sua dura battaglia contro il cancro, sottolineando come si tratti di un compagno di viaggio difficile e ingombrante

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Nudo e crudo, senza mezze misure. Mettendo sul piatto i suoi sentimenti e le sue paure, tra cui la più grande è senza dubbio quella di andarsene troppo presto a causa del cancro.

Vialli e Mancini
Foto di Angelo Carconi / Ansa

Gianluca Vialli non si nasconde e parla apertamente del suo male, un demone subdolo con cui il capo-delegazione dell’Italia deve convivere nella speranza un domani di potersi svegliare da questo incubo. Una situazione difficile che lo stesso Vialli ha raccontato a Sogno azzurro, docu-serie di Rai Uno messa in onda il 7 giugno che anticipa in 4 puntate il debutto della Nazionale di Mancini con la Turchia, in programma venerdì 11 giugno.

Le parole di Vialli

Vialli
Foto di Simone Arveda / Ansa

Un intervento toccante quello di Gianluca Vialli, che non ha avuto remore nel parlare del cancro che lo ha colpito ormai da qualche anno: “sono stato un giocatore e un uomo forte ma anche fragile e penso che qualcuno possa essersi riconosciuto. Sono qui con i miei difetti, le paure e la voglia di far qualcosa di importante. Il cancro? Si tratta di un compagno di viaggio indesiderato, ma devo andare avanti, viaggiare a testa bassa senza mollare mai, sperando che si stanchi e mi lasci vivere ancora per tanti anni. Sono stato un giocatore e un uomo forte e vulnerabile. Qualcuno si può essere riconosciuto con la voglia di fare qualcosa d’importante. Lui è un compagno di viaggio, a testa bassa, senza mollare, sperando che un giorno si stanchi e mi lasci vivere serenamente gli anni che ho davanti“.

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