Azzurri subito protagonisti agli Europei di nuoto di Budapest con un solo pass lasciato per strada. Il sipario si apre coi misti femminili. Ilaria Cusinato e Sara Franceschi si qualificano alla finale dei 400 senza strafare. La 21enne di Cittadella – tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto, bronzo europeo a Glasgow 2018 – è sesta in 4’40”82. Fortunata invece la 21enne di Livorno – tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, seguita dal papà e tecnico federale Stefano Franceschi – decima in 4’44”65, ma seconda delle ripescate, poiché nelle migliori otto vi sono quattro ungheresi. Comanda proprio l’Iron Lady magiara Katinka Hosszu – novantatrè medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei – in 4’37”42.
In finale dalla porta principale nei 400 stile libero gli “olimpici” e compagni d’allenamento al Centro Federale di Ostia – seguiti da Stefano Morini – Gabriele Detti e Marco De Tullio rispettivamente con il terzo e il quinto riscontro cronometrico. Il primatista italiano (3’43”23) – tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse, bronzo olimpico, due volte iridato e campione europeo, nonchè oro mondiale negli 800 stile libero a Budapest 2017 – tocca in scioltezza in 3’47”56; il 20enne pugliese – tesserato per Fiamme Oro e Sport Project, quinto ai mondiali di Gwangju 2019 – chiude in 3’47”81. Eliminato Matteo Ciampi (Esercito/Team Acqua Sport) decimo in 3’48”57; il più veloce è lo svizzero Antonio Djakovic in 3’47”23.
Pass per la semifinale dei 50 stile libero anche della primatista italiana (24”84) Silvia Di Pietro. La 27enne di Roma – tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo, argento continentale con la 4×100 stile libero a Londra 2016 – è diciassettesima, prima delle ripescate, in 25”22. Si fermano Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra) diciottesima in 25”30 e la debuttante Chiara Tarantino (Gestisport), ventiseiesima in 25”53. Comanda la fuoriclasse olandese Ranomi Kromowidjojo in 24”24.
Bene gli azzurri nei 50 dorso. Simone Sabbioni – tesserato per Esercito e Vis Sauro Nuoto Team, tornato ad allenarsi con Luca Corsetti dal 2020, nei 100 dorso bronzo europeo a Londra 2016 e campione europeo in vasca corta nei 50 dorso a Copenhagen 2017- nuota in 25”11 e strappa il pass per la semifinale con l’undicesimo posto; subito alle sue spalle un maturo Thomas Ceccon, tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina, primatista italiano nella doppia distanza – che conclude in 25”14 col primato personale che sottrae due centesimi all 25”16 siglato agli assoluti nel 2019. Stop per Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto VVFF Modena) trentaduesimo in 25”76. Il migliore è il fenomeno russo e primatista mondiale (24”00) in 24”23.
Convincono Elena Di Liddo ed Ilaria Bianchi che centrano la semifinali dei 100 farfalla. La 27enne pugliese – tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Raffaele Girardi, quarta ai Mondiali di Gwangju dove ha siglato il record italiano (57”04) – è sesta in 58”29 malgrado un distorsione alla caviglia in fase di trattamento che non le consente di spingere in partenza e virata come vorrebbe; la 30enne di Castel San Pietro Terme – tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra, seguita dal tecnico federale Fabrizio Bastelli – ottava in 58”40. Eliminata la giovane casertana Antonella Crispino (Assonuoto Club Caserta), ventiduesima in 59”79. La più veloce è la svedese Louise Hansson in 57”06.
Promettono spettacolo ad ogni sessione i 100 rana e nello show gli azzurri ci saranno. Il primatista italiano (58”37) Nicolò Martinenghi e un sorprendente Alessandro Pinzuti . entrambi seguiti da Marco Pedoja – si qualificano, con grandi ambizioni, rispettivamente con il terzo e il settimo tempo alle semifinali. L’enfant prodige di Varese – tesserato per CC Aniene, già certo del pass olimpico, due volte campione mondiale e sette europeo in ambito giovanile – vola in 58”88 per la terza prestazione personale di sempre affiancato al campione di tutto Adam Peaty che sorprende al passaggio (27″13 contro 27″19; infine 58″26 per il britannico con due decimi di vantaggio sul bielorusso Ilya Shimanovich); il ventiduenne di Montepulciano – tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse – invece nuota in 59”45 col primato personale che abbassa sensibilmente il 59”72 regitrato lo scorso aprile agli assoluti di Riccione, proiettandolo al terzo posto tra i performer italiani. Undicesimo, ma eliminato perché terzo degli italiani, Federico Poggio (Fiamme Gialle/Imolanuoto) in 59”67.
In finale le 4×100 stile libero. Chiara Tarantino (55”95), Silvia Di Pietro (54”92), Costanza Cocconcelli (55”30) e Federica Pellegrini (53”74) sono seste in 3’39”91 e mettono nel mirino la qualificazione olimpica; il campione europeo Alessandro Miressi (47”95 a tre centesimi dal suo record italiano), Manuel Frigo (48”05), Leonardo Deplano (48”87) e Lorenzo Zazzeri (47”98) nuotano in 3’12”85 che vale il miglior tempo d’ingresso e la corsia 4.
Dulcis in fundo gli 800 stile libero che aprono altri scenari decisamente interessanti. La primatista italiana (8’14”99) Simona Quadarella e Martina Caramignoli volano in finale, prevista martedì in apertura di programma pomeridiano, con il primo e il secondo tempo. La regina del mezzofondo europeo e vice campionessa del mondo in carica – tesserata per CC Aniene, seguita da Christian Minotti, oro continentale nei 400, 800 e 1500 stile libero a Glasgow 2018 – nuota in scioltezza in 8’26”73; la 29enne reatina tesserata per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, allenata da Germano Proietti e bronzo europeo a Berlino 2014 – conclude in 8’26”73.
Il programma di finali e semifinali di pomeriggio: in diretta su Rai2 dalle 18.00
Finale dei 400 misti fem: Ilaria Cusinato e Sara Franceschi
Finale dei 400 stile libero mas: Gabriele Detti e Marco De Tullio
Semifinale dei 50 stile libero fem: Silvia Di Pietro
Semifinale dei 50 dorso mas: Simone Sabbioni e Thomas Ceccon
Semifinale dei 100 farfalla fem: Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi
Semifinale dei 100 rana mas: Nicolò Martinenghi e Alessandro Pinzuti
Finale della staffetta 4×100 stile libero fem
Finale della staffetta 4×100 stile libero mas