Il Giro d’Italia è iniziato col botto, in tutti i sensi! Dopo le prime tappe entusiasmanti, tra vittorie speciali e imprese, dopo la frazione di ieri, la quinta della Corsa Rosa 2021, sono emersi i primi problemi, che hanno fatto scattare un’infinità di critiche.
Il Giro d’Italia 104 perde due big, favoriti alla vittoria finale a causa di due brutte cadute: Sivakov e Landa sono stati costretti al ritiro. E’ stata la caduta dello spagnolo del team Bahrain-Victorious a innescare una serie interminabile di polemiche e critiche.
Sono tanti i ciclisti e gli appassionati che si stanno scagliando contro gli organizzatori poichè i percorsi scelti non tutelano la sicurezza degli atleti. Il riferimento, ovviamente, è allo spartitraffico che ha causato la brutta caduta di Dombrowski e Landa.
Ma non è finita qua: c’è stato un momento, prima del drammatico schiano dello spagnolo, che anche un altro big ha rischiato grosso: stiamo parlando di Vincenzo Nibali.
Le dichiarazioni di Vincenzo Nibali
Lo Squalo dello Stretto, nel post tappa, ha svelato un clamoroso retroscena: “sono rimasto in piedi per miracolo. Mi sono caduti davanti. Quando si è entrati dal mare verso il centro, c’era una curva a destra che era molto stretta. Non so chi fosse coinvolto, io ho avuto i riflessi pronti e mi sono salvato. Mentre nella caduta successiva, quella di Landa, ho visto ma ero in rimonta e mi sono buttato tutto sulla destra“.