Lo scorso febbraio la bellissima notizia: il Gip di Bolzano ha deciso di archiviare il procedimento penale a carico di Alex Schwazer, squalificato per 8 anni per doping. La squalifica dell’atleta bolzanino non è stata ancora sospesa, nonostante sia stato riconosciuto che Schwazer non era dopato, ma che è stato incastrato.
La strada verso Tokyo
Alex Schwazer si trova adesso a dover affrontare però una nuova battaglia: la strada verso Tokyo, dove in estate si disputeranno le Olimpiadi rinviate lo scorso anno per Covid, è tutta in salita e tanti sono gli ostacoli che l’atleta deve provare a superare.
Schwazer ha trovato addirittura i cancelli chiusi, nel suo percorso: Wada e World Athletics hanno deciso di non sospendere la squalifica dell’atleta italiano e quindi, automaticamente, di impedirgli di partecipare alle Olimpiadi.
L’ultima chance
C’è ancora un’ultima possibilità: sarà infatti il Tas a valutare se la squalifica di Schwazer può essere sospesa o meno. Il Tas potrà però anche decidere di “non entrare nel merito” e quindi lasciare la situazionecosì come è.
Il marciatore azzurro potrebbe poi fare ricorso alla Corte Europea Diritti dell’Uomo, ma i tempi sarebbero molto lunghi e Schwazer potrebbe dunque saltare, nell’attesa, le gare di qualificazione olimpica.