Si mette male per Schwazer: chiuse le porte per Tokyo 2020, rimane un’ultima speranza

Schwazer verso le Olimpiadi di Tokyo 2020: Wada e World Athletics dicono no alla sospensione della squalifica, ma c'è ancora un'ultima speranza

SportFair

Lo scorso febbraio la bellissima notizia: il Gip di Bolzano ha deciso di archiviare il procedimento penale a carico di Alex Schwazer, squalificato per 8 anni per doping. La squalifica dell’atleta bolzanino non è stata ancora sospesa, nonostante sia stato riconosciuto che Schwazer non era dopato, ma che è stato incastrato.

La strada verso Tokyo

Alex Schwazer si trova adesso a dover affrontare però una nuova battaglia: la strada verso Tokyo, dove in estate si disputeranno le Olimpiadi rinviate lo scorso anno per Covid, è tutta in salita e tanti sono gli ostacoli che l’atleta deve provare a superare.

Schwazer ha trovato addirittura i cancelli chiusi, nel suo percorso: Wada e World Athletics hanno deciso di non sospendere la squalifica dell’atleta italiano e quindi, automaticamente, di impedirgli di partecipare alle Olimpiadi.

L’ultima chance

C’è ancora un’ultima possibilità: sarà infatti il Tas a valutare se la squalifica di Schwazer può essere sospesa o meno. Il Tas potrà però anche decidere di “non entrare nel merito” e quindi lasciare la situazionecosì come è.

Il marciatore azzurro potrebbe poi fare ricorso alla Corte Europea Diritti dell’Uomo, ma i tempi sarebbero molto lunghi e Schwazer potrebbe dunque saltare, nell’attesa, le gare di qualificazione olimpica.

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