Tutta questione di articoli, perché a volte fanno davvero la differenza. Sebastian Vettel ne sa qualcosa, perché basta passare dal femminile al maschile per cambiare radicalmente il suo pensiero.
Il sostantivo è ‘Ferrari’, che declinato al femminile evoca al tedesco brutti ricordi, ma traslato al maschile lo spinge a sognare un podio che per la sua Aston Martin sarebbe davvero impensabile. Dal GP di Imola infatti i primi tre festeggeranno il piazzamento ottenuto con lo spumante ‘Ferrari‘, riuscito a rimpiazzare il francese Moet Chandon, una curiosità che Vettel ha liquidato con ironia in conferenza stampa: “non lo sapevo che si festeggiasse con quello, ho guidato una Ferrari ma non ho mai bevuto quello spumante. E al momento devo dire che con l’Aston Martin siamo lontani dal podio per pensare di assaggiarlo“.
Sfida Hamilton-Verstappen
Nonostante sia lontano dalla lotta per il vertice, Sebastian Vettel ha ammesso di aver seguito la lotta tra Lewis Hamilton e Max Verstappen in Bahrain, vinta dal sette volte campione del mondo. “L’ho rivisto poi, è stato bello. Credevo che Max fosse più veloce, ma Lewis è stato più intelligente” le parole di Vettel in conferenza stampa. “Non aveva nulla da perdere e alla fine ha vinto, il che dimostra quanto vale. Diciamo che è più merito di Hamilton quella vittoria di quanto sia stata demerito di Verstappen. Le sfide del passato? Da bambino ero un grande fan di Schumi, le battaglie con Hakkinen le ho vissute con grande intensità. In assoluto credo che la sfida Senna-Prost sia stata la più sentita di sempre ma non ero abbastanza grande. Erano epoche con maggiore intensità, maggiori risentimenti tra piloti, oggi credo sia diverso: in pista ci possono essere battaglie intense ma fuori dalla pista siamo maturati molto come atteggiamento“.