La Serie A appare ormai segnata, l’Inter infatti corre ormai spedita verso la conquista di quello Scudetto che interromperebbe il dominio di 9 anni della Juventus.
La vittoria dei nerazzurri a Bologna e il contemporaneo mezzo passo falso di Milan e Juventus sanciscono la fuga della squadra di Conte a +8 sui rossoneri, gap che potrebbe aumentare mercoledì nel recupero con il Sassuolo. Nel caso in cui l’Inter dovesse vincere a San Siro contro i neroverdi, a quel punto diventerebbero 11 i punti da recuperare per il Milan, un gap pressoché incolmabile a 9 giornate dalla conclusione del campionato.
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Lukaku decisivo
Basta il ventesimo gol in campionato all’Inter per regalarsi una dolce Pasqua, che i nerazzurri trascorreranno a +8 sul Milan in attesa del recupero con il Sassuolo, in programma mercoledì a San Siro. Una partita di sofferenza quella del Dall’Ara, nel corso della quale la capolista suda le proverbiali sette camicie per prendersi la nona vittoria consecutiva, che consegna a Conte più di mezzo Scudetto. Difesa imperforabile e il solito sigillo di Lukaku, un canovaccio già visto durante questa stagione, costruita su queste fondamenta dall’allenatore nerazzurro, capace di creare una macchina perfetta quando bisogna giocare in ripartenza. Questa è l’arma in più dell’Inter, che in pochi quest’anno sono riusciti a neutralizzare, come dimostra la classifica di questa Serie A.
La Juventus abdica
Dopo nove anni, la Juventus dice definitivamente addio allo Scudetto proprio nel sabato di Pasqua, pareggiando 2-2 contro il Torino e scivolando a -12 dall’Inter. Un gap incolmabile quando mancano 10 partite alla fine del campionato (compreso il recupero con il Napoli), considerando come i nerazzurri dovrebbero perdere ben 4 partite dopo aver incassato solo 2 ko in 28 gare. Solo un suicidio potrebbe riaprire il discorso Scudetto, altrimenti già ampiamente archiviato dall’Inter, che pare aver messo una serissima ipoteca sul titolo. Un colpo durissimo per la Juventus e per l’intera società bianconera, partita in questa stagione con l’obiettivo di centrare il decimo successo consecutivo in Serie A, ma costretta ad accontentarsi al momento della Supercoppa Italiana e di una finale di Coppa Italia da giocare con l’Atalanta. Un po’ pochino per le ambizioni bianconere, notevolmente ridimensionate nel corso di una stagione tutt’altro che da ricordare.