La vittoria di Firenze aveva illuso il Milan, convincendo squadra e tifosi di essere usciti dalla crisi delle settimane precedenti.
E’ bastata la sosta per le nazionali per far ripiombare i rossoneri nel baratro, come conferma il pareggio in extremis acciuffato contro la Sampdoria a San Siro. Una partita pessima quella della squadra di Pioli, incapace di tirare in porta per un tempo intero, prima di passare in svantaggio per un clamoroso errore di Theo Hernandez. Solo il sigillo di Hauge nel finale, arrivato peraltro dopo più di 20 minuti di superiorità numerica, salva il Milan da un’altra disastrosa sconfitta casalinga. Una giornata nera per i rossoneri, colpevoli di non trovare mai il ritmo giusto e di non riuscire a bucare l’attenta difesa della Sampdoria.
Scelte sbagliate
Pesano come macigni le scelte sbagliate di Pioli nel primo tempo, fuori ruolo Saelemaekers come terzino destro e completamente avulso dal gioco Castillejo sulla fascia. Un binario disastroso quello costruito dall’allenatore rossonero, colpevole di regalare completamente un tempo alla Sampdoria, come dimostrano le statistiche: zero tiri in porta e pochissime occasioni pericolose in 45 minuti. Nella ripresa Pioli prova a correggere le scelte iniziali, ma incassa il gol di Quagliarella a causa del terribile errore di Theo Hernandez. Solo nel finale Hauge salva i rossoneri grazie all’unica occasione offensiva degna di nota del Milan, che sfiora addirittura un immeritato vantaggio nel recupero, quando Kessié colpisce il palo.
Champions a rischio
Dando ormai per perso lo Scudetto, visto che l’Inter ha cinque punti di vantaggio e due gare in meno, anche la Champions League per il Milan rischia di complicarsi maledettamente nel caso tutte le inseguitrici dovessero vincere. Già il secondo posto è a rischio, dal momento che la Juventus potrebbe superare i rossoneri vincendo contro il Torino e nel recupero con il Napoli. Da tenere d’occhio anche Atalanta e Roma, con gli azzurri di Gattuso che potrebbero a loro volta avvicinarsi se dovessero essere loro a imporsi nel recupero con i bianconeri. Insomma, una situazione difficile per il Milan, resa ancora più complicata dai pessimi risultati ottenuti in queste settimane, passi falsi che Pioli spera di non rimpiangere a fine stagione.