Cala il sipario sulla unica e sola sessione di test pre-stagionali di Formula 1, andata in scena sul circuito del Bahrain, dove si svolgerà il prossimo 28 marzo il primo Gran Premio del Mondiale 2021.
Tre giorni intensi e ricchi di indicazioni, che premiano come team più in forma senza dubbio la Red Bull, riuscita a chiudere in testa anche l’ultimo giorno di lavoro a Sakhir. Max Verstappen dimostra di essersi già adattato alla versione B della RB vista nel 2020, stampando il miglior crono dell’intero test in 1’28″960 con un treno di mescole C4 (le Soft). La Red Bull brilla sia nel time-attack sul passo gara, per questo motivo è senza dubbio la vettura più accreditata per la vittoria nel primo Gran Premio in Bahrain.
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Ferrari sorride a metà
Se la Red Bull sorride, la Ferrari non può fare altrimenti. Gli spunti positivi per il Cavallino ci sono eccome, però sono evidenti anche le lacune mostrate dalla SF21. Partendo dalle note liete, pare che la power unit della nuova monoposto sia molto più performante di quella della SF1000, come dimostrano le simulazioni di qualifica. Il terzo posto ottenuto oggi da Carlos Sainz con un set di Soft (C4) lo conferma, nonostante i sei decimi di differenza con la Red Bull di Verstappen. A preoccupare la Ferrari però è l’usura delle gomme sui long-run, la SF21 infatti sfrutta troppo gli pneumatici, al punto da da far crollare i tempi sul giro in maniera drastica. Un problema emerso sia nella simulazione di Leclerc che in quella di Sainz, costretto a fare i conti anche con un problema idraulico emerso nell’ultima ora di prove. Alla fine comunque i giri ottenuti dalla Ferrari hanno raggiunto quota 159, suddivisi ovviamente tra i due piloti.
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Mercedes in difficoltà
Situazione abbastanza anomala per la Mercedes dopo i test in Bahrain, i numerosi problemi emersi sulla W12 preoccupano eccome Toto Wolff, soprattutto in vista del primo Gran Premio del 28 marzo. Valtteri Bottas sembra aver trovato il giusto assetto, al contrario di Lewis Hamilton che continua a faticare al volante della nuova vettura.
Il quinto tempo ottenuto oggi dal campione del mondo non inganni, visto che il gap da Max Verstappen è di oltre un secondo. Una situazione non facile da gestire per Hamilton, al momento in netta difficoltà rispetto al proprio compagno, riuscito finora a sfruttare le potenzialità della W12 in questi tre giorni di test. Ovviamente la Mercedes non va esclusa dalle favorite per la vittoria del GP del Bahrain, le Frecce Nere amano nascondersi e potrebbero averlo fatto anche a Sakhir: per questo motivo siamo sicuri che ne vedremo delle belle il prossimo 28 marzo in Bahrain.