La Nazionale italiana di pallacanestro femminile continua a far sognare: lo scorso 6 febbraio le azzurre hanno sconfitto la Romania staccando il quinto pass consecutivo per gli Europei. L’EuroBasket Women 2021 si disputerà dal 17 al 27 giugno in Francia e Spagna e le azzurre arriveranno cariche, con tanta voglia di dimostrare di che pasta sono fatte. Talentuose, grintose e con la testa sulle spalle le ragazze dell’Italbasket non arrivano da favorite alla rassegna europea, ma ce la metteranno tutta per regalare un sogno all’Italia intera. Dietro agli ottimi risultati dell’Italia c’è la guida di coach Lino Lardo: ct della Nazionale azzurra dalla scorsa estate, ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 1997, nel 2003 è stato eletto miglior allenatore di Serie A, quando si trovava alla guida della Viola, a Reggio Calabria ed è anche l’attuale allenatore della San Severo in Serie A2. Proprio il ct azzurro oggi ci ha concesso un’intervista, durante la quale ha parlato degli obiettivi della Nazionale femminile, ma anche della situazione in generale della pallacanestro femminile italiana.
“Negli ultimi anni si è lavorato bene a livello giovanile, infatti ci sono stati molti risutlati di prestigio a livello europeo, siamo infatti campionesse europee in carica sia u18 che u20, quindi diciamo che il movimento è buono. La cosa importante è che queste ragazze man mano che crescono devono trovare spazio anche nelle squadre di club e molte volte questo non succede perchè magari ci sono le straniere e trovano poco spazio, ma devo dire che la strada che si sta intraprendendo adesso, visto anche i risultati della nazionale senior potrebbe essere da traino proprio per far sì che queste ragazze possano crescere nel migliore dei modi“, ha dichiarato coach Lardo a SportFair.
Nonostante ciò, però ancora in Italia bisogna fare i conti con difficoltà con la questione professionismo, pregiudizi e scarsa considerazione dei media: “un problema che parte da lontano, ma credo che lo sport in generale al femminile negli ultimi tempi stia crescendo, c’è stato il traino del calcio femminile e specificatamente il basket femminile ha bisogno proprio di visibilità, cosa che forse non c’è stata mai o in pochi eventi. Adesso noi abbiamo una possibilità, di renderlo più visibile attraverso la Nazionale che nei prossimi anni cercherà di ottenere risultati e lanciare un programma di ringiovanimento, visto che abbiamo delle ragazze interessanti. Bisogna essere più visibili. A queste qualificazioni che abbiamo fatto la squadra è piaciuta, ci sono stati molti riscontri positivi, perchè penso che a livello di positività il movimento deve lavorare su questo aspetto e anche se il momento attuale non ce lo permette bisogna andare anche a promuovere il basket femminile nelle scuole basket, nelle società più piccole e nelle scuole per far sì che effettivamente queste ragazze possano essere di esempio, una bella immagine. Questa Nazionale in generale piace, perchè queste ragazze in generale trasmettono dei buoni valori”.
La crescita del basket femminile italiano, passa anche dalle sue protagoniste, una su tutte Cecilia Zandalasini: “personaggi come Cecilia fanno bene allo sport in generale. Cecilia ha giocato anche nella lega americana, è un bellissimo messaggio per tutte le ragazzine, è un personaggio pulito, una ragazza in gamba e questo fa bene al basket femminile, ma in generale allo sport al femminile. Ricordiamoci che abbiamo avuto delle altre grandi campionesse che sono andate in America e hanno portato in alto il nome del basket italiano, mi viene in mente Masciadri che da qualche anno ha lasciato la Nazionale e adesso è dirigente della nostra Nazionale, perciò anche su questo dobbiamo puntare. Zandalasini perchè no, speriamo in futuro anche altre ragazze possano essere un punto di riferimento per tutte le ragazzine che vogliono giocare a pallacanestro, ma soprattutto dal punto di vista umano, noi puntiamo proprio su quello, questa Nazionale deve essere un esempio per tutti, c’è un bel gruppo, da Zanda a tutte le altre ragazze, vorremmo veramente che sia un traino per avere una immagine positiva del basket femminile“.
Non poteva mancare poi un commento sulle gemelle Villa: Matilde ed Elonora, originarie di Lissone, stanno incantando con le loro prestazioni con la Costa Masnaga. Matilde, nello specifico, impressiona da anni ormai: con 21 punti a soli 14 anni in Serie A nel 2019, ma anche 36 punti, 8 rimbalzi e 4 assist a novembre 2020, in 34 minuti di gioco. Numeri mai visti nella storia del basket tricolore. Coach Lardo, riconoscendo il grande talento di entrambe, però preferisce non bruciare le tappe: “un bellissimo spot per chi vuole giocare a pallacanestro: le gemelle Villa hanno un fisico normalissimo, come tante altre ragazzine, chiaramente attraverso il loro talento, il sacrificio, gli allenamenti stanno facendo veramente sognare un po’ tutti, soprattutto Matilde che è salita alla cronaca per le sue performance in campionato. Io credo che bisogna però farle crescere con calma, senza troppi clamori, è bello, è giusto rendere visibile quello che stanno facendo, credo che nella loro società stiano lavorando bene perchè fanno crescere anche altre ragazze interessanti, quindi dare il giusto valore a quello che stanno facendo ma facendole crescere con calma, perchè hanno 16 anni ed è giusto che vivano la loro età nel modo giusto”.
Infine non poteva mancare un commento sugli obiettivi con i quali l’Italia si approccia al prossimo Europeo: “non ci poniamo obiettivi ci sono sicuramente delle Nazionali nettamente favorite, come la Francia e la Spagna, ma noi vogliamo fare bene, non ci poniamo limiti perchè queste ragazze stanno dimostrando un grandissimo attaccamento alla maglia azzurra, perciò quando noi riprenderemo gli allenamenti, il raduno a fine maggio per poi prepararci per gli Europei cercheremo di essere pronti, con rispetto per tutte le altre Nazioni, ma vorremmo arrivare più in alto possibile. E’ chiaro che dovremo guadagnarci tutto, non partiremo tra le favorite, ma che attraverso una buona mentalità credo che ci potremo togliere delle soddisfazioni“. E noi tutti, italiani, tifosi e appassionati di basket, ce lo auguriamo!