La sua esperienza in MotoGp è terminata con la vittoria del titolo piloti con Joan Mir, nel 2021 Davide Brivio lavorerà in Formula 1 con il Team Alpine, stando al fianco di Fernando Alonso.
Prima di concentrarsi sulla sua nuova esperienza, l’ex manager della Suzuki ha rivelato al sito ufficiale del Motomondiale un curioso retroscena risalente al 2014: “all’epoca avevo lasciato la Yamaha e stavo lavorando a livello personale per Valentino Rossi. Sahara, project manager della Suzuki, mi contattò tramite Facebook: fu una cosa molto strana perché non usavo – e non uso – Facebook. Mi chiedeva di Rossi, cosa stesse facendo e quali erano le sue intenzioni per il futuro. La Suzuki volevano tornare in MotoGP nel 2014 e mi chiesero se Valentino fosse stato disponibile a correre con loro”.
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Il rifiuto di Valentino Rossi
Un’offerta che Brivio presentò subito a Valentino Rossi, ricevendo una risposta negativa: “ne parlai subito con Vale, mi disse però che la Suzuki non era un’idea molto eccitante. Valentino voleva tornare in Yamaha. Così, educatamente, ho detto a Sahara che Rossi non era interessato. Quindi, abbiamo iniziato a parlare e lui ha detto: ‘se formassimo una squadra in Italia, saresti interessato?’. Ho detto di sì e ho iniziato ufficialmente il mio lavoro. L’idea era di testare quei mesi e iniziare nel 2014, ma ci hanno detto che tutto era stato posticipato di un anno, che saremmo entrati nel 2015″.