Il rinnovo di Hamilton con la Mercedes si è trasformato in una vera e propria telenovela, di cui però non vengono girate puntate ufficiali ormai da un pezzo.
Lo scorso 31 dicembre è scaduto il contratto del campione del mondo, al momento libero da qualsiasi vincolo con il team di Brackley. Purtroppo per lui, non vi sono alternative valide al momento, visto che tutti i big team hanno già completato la propria line-up per il Mondiale 2021. Per questo motivo, le strade che si aprono davanti a Hamilton sono due: rinnovo o anno sabbatico.
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Immagine rovinata
Le richieste di Lewis Hamilton per firmare il rinnovo hanno spaventato la Mercedes che, a causa dell’emergenza Coronavirus, non ha accettato i 40 milioni di euro pretesi dal campione del mondo. Quest’ultimo non ha nessuna intenzione di rivedere la cifra, chiedendo inoltre un 10% dei proventi che il team riceve da Liberty Media e una hypercar da 2 milioni di euro. Richieste esose che stanno rovinando l’immagine pubblica di Lewis Hamilton, come ammesso dall’ex pilota Christijan Albers: “Russell ha mandato completamente a monte i piani di Hamilton – le sue parole al De Telegraaf – tutto il mondo è in crisi, dovrebbe aver realizzato che il suo modello di business o quantomeno quello in cui sperava non è più possibile. Sta danneggiando la propria immagine“.
Predica bene e razzola male
Predica bene ma razzola male Lewis Hamilton, il quale da un lato lotta per l’uguaglianza e la parità di trattamento, ma poi tradisce il team che lo ha reso grande ignorando la delicata situazione finanziaria. Un comportamento che nemmeno Toto Wolff si sarebbe aspettato, considerando il rapporto umano instaurato con Lewis. La situazione resta complicata, ma una cosa è certa: l’immagine di Hamilton non ne sta uscendo pulita.