Cresciuto a pugni e cazzotti, Max Verstappen svela: “mio padre mi colpiva se andavo piano”

Max Verstappen ha rivelato che da piccolo suo padre lo colpiva duramente sul casco quando faticava in pista, cambiando completamente atteggiamento

SportFair

E’ cresciuto in fretta, esordendo giovanissimo in Formula 1 e centrando subito la prima vittoria al debutto in Red Bull. Max Verstappen non si è mai fatto aspettare troppo, merito del padre Jos che lo ha cresciuto in maniera molto particolare.

Jos Verstappen
Mark Thompson/Getty Images

Come? A pugni e cazzotti sul casco, come rivelato dallo stesso ex pilota ai microfoni di Marca: “ai tempi del kart, quando andava piano nelle fasi preliminari, lo colpivo più volte sul casco. Era il Mondiale e non avevo dubbi che avremmo potuto vincerlo. Dopo di che è diventato il migliore in classifica, vincendo tutte le gare: preliminari, semifinali e la finale“.

Max annuisce

norris verstappen
Robert Cianflone/Getty Images

Un retroscena confermato da Max Verstappen, seduto accanto al padre durante il racconto: “quando mi colpiva pensavo: ‘che cosa sta succedendo qui?’ La verità è che guidavo molto male. Mi ha detto: ‘non sai guidare normalmente? Raccogli le nostre cose e andiamocene’. Da lì mi sono trasformato e ho vinto“.

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