Pochi spiccioli e anche un premio in natura: il curioso bottino conquistato da Fabio Aru nel ciclocross

Nelle quattro gare di ciclocross a cui ha partecipato negli ultimi giorni, Fabio Aru ha guadagnato pochi spiccioli e ottenuto un premio in natura

SportFair

Fabio Aru ha finalmente ritrovato il feeling e la voglia di divertirsi in sella alla sua bicicletta, dopo un periodo difficile trascorso negli ultimi mesi.

Il sardo ha deciso di dilettarsi con il ciclocross, disciplina praticata agli inizi della sua carriera, che tante soddisfazioni gli ha regalato prima di passare al professionismo del ciclismo su strada. In questi giorni, Fabio Aru è tornato a dilettarsi in questa disciplina, per prepararsi al meglio in vista del 2021 che affronterà con la maglia della Qhubeka-Assos, suo nuovo team dopo l’addio all’UAE Emirates.

Quanto ha guadagnato Aru nel ciclocross?

Fabio Aru ha gareggiato in questi giorni a quattro eventi: il primo ad Ancona dove ha chiuso quarto, il secondo a San Fior dove si è piazzato quindicesimo e infine a Cremona e Sant’Elpidio dove ha tagliato il traguardo in sesta e ottava posizione. Il montepremi guadagnato è piuttosto basso, Fabio Aru infatti si è messo in tasca 120 euro: 46 euro per Cremona, 35 euro per Sant’Elpidio, 39 euro per Lecce. Ad Ancona invece ha conquistato un premio in natura non reso noto, come stabilito dal regolamento della kermesse: “nelle singole manifestazioni regionali, comprese le gare in cui verranno assegnate le maglie di campione regionale, saranno previsti solo premi in natura che saranno assegnati come minimo ai primi 3 di ogni categoria e possibilmente a tutti i partecipanti”.

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