Daniele De Rossi si è lasciato alle spalle la carriera da calciatore e adesso studia per quella da allenatore, anche se ancora non ha conseguito il patentino a causa della pandemia di Coronavirus.
Il suo sogno è quello di tornare in Argentina, dove negli ultimi anni ha giocato con la maglia del Boca Juniors, magari allenando proprio gli ‘Xeneizes‘. Intervistato da ESPN, De Rossi ha parlato delle sensazioni vissute in Argentina: “pensavo che il loro calcio fosse molto più indietro, sia tatticamente che tecnicamente, ma anche i campi, gli stadi. E invece ho trovato un calcio dignitoso. In Italia abbiamo stadi che cadono a pezzi e squadre che non si possono vedere per quanto giocano male“.
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La morte di Maradona
Daniele De Rossi poi non ha potuto non parlare della morte di Maradona, che ha colpito non solo l’Argentina ma il mondo intero. Interrogato su cosa abbia provato quel 25 novembre, l’ex Roma ha rivelato: “penso che l’abbiamo presa tutti allo stesso modo. Chi lo conosceva, i suoi amici, chi condivideva le cose con lui, è rimasto molto più ferito di noi. Ero qui dove sono ora quando mi hanno chiamato dicendomi fosse morto ma ho pensato fosse una notizia solo dei giornali, ma non la verità. Pensavo gli stessero rompendo le scatole“.