Formula 1, Fernando Alonso ricorda Michael Schumacher: “ero più veloce di lui, ma non mollava”

Fernando Alonso si è soffermato sui valori che troverà in pista nel 2021, soffermandosi poi sui suoi duelli con Michael Schumacher nel 2005 e 2006

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Finalmente è tornato, Fernando Alonso si è ripreso la Formula 1 dopo anni di esilio, rimettendosi al volante di quella Renault che lo ha fatto grande.

Fernando Alonso
Gregory Shamus/Getty Images

Poco importa se il team si chiamerà Alpine, il driver di Oviedo ha comunque voglia di stupire, come accaduto nei test di Abu Dhabi, dove lo spagnolo ha fatto segnare il miglior tempo andando addirittura più veloce di Ocon e di Ricciardo a parità di vettura. Un esordio coi fiocchi, che spinge il team di Enstone all’ottimismo in vista di una nuova stagione tutta da vivere, in cui Alonso sarà chiamato ad un lavoro complicato.

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Le parole di Alonso

Joe Portlock/Getty Images

Fernando Alonso si è già proiettato sul Mondiale 2021 di Formula 1, soffermandosi su quelli che saranno i valori in pista, con la superiorità di Hamilton dettata secondo lo spagnolo da una super Mercedes: “non c’è dominio se non c’è una macchina vincente. Quando conquisti una serie di titoli mondiali vuol dire che disponi di una superiorità tecnica decisiva. È accaduto a Hamilton, è accaduto a Vettel che con Red Bull ha trionfato e poi non è più riuscito a vincere. Accadde lo stesso a me con Renault nel 2005 e 2006. Guidavo una Renault più veloce della Ferrari e lui era sempre lì, in lotta, all’attacco. Riusciva a fare cose incredibili. Ero convinto di averlo distanziato: macché. Sto parlando di una leggenda. Possiamo discutere sul fatto che fosse Barrichello il suo compagno così come Bottas è compagno di Hamilton. Ma le leggende si costruiscono anche così ed è giusto che vengano ricordate come tali”.

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