E’ uscito allo scoperto uno dei tre individui che ieri, durante il trasporto del feretro di Maradona alla Casa Rosada per la camera ardente, hanno pensato bene di scattarsi un selfie con la salma senza vita del Pibe. Si chiama Claudio Fernandez e appare in una delle due foto insieme al figlio, sorridente e con il pollice alzato. Un’immagine che ha scosso e indignato tutti, compreso l’avvocato di Maradona, che ha promesso battaglia legale.
Intervenuto ad una trasmissione radiofonica, Claudio Fernandez ha ammesso: “ci stavamo accomodando prima di prenderlo e mio figlio, come ogni bambino, ha alzato il pollice e hanno scattato la foto. Chiedo a tutti rispetto e perdono. Ho servito il padre di Maradona, suo cognato. Sono sempre ‘stato’ dalla parte di Maradona, non mi sono comportato male nella vita essendo il mio idolo, non lo farò quando morirà. Non è mia intenzione. So che molte persone si sono offese, l’hanno presa male, so che dava fastidio. In quel momento stavo pensando, con i nervi, che Maradona stesse ‘bene’. Se vedi la foto, ho solo alzato la testa perché mi hanno chiamato. È stato qualcosa di istantaneo, io sono una di quelle persone che non pensa a fare foto con le bare e il defunto, per rispetto. Non avrei mai pensato che l’avrebbero caricata o trasmessa a un gruppo. Non è colpa dell’azienda, Mi prendo tutta la responsabilità. Loro hanno già lavorato con le famiglie Maradona e Villafane. Non abbiamo mai avuto problemi“.