Coronavirus, l’avvertimento di Crisanti: “non è detto che le persone vaccinate non siano contagiose”

Il direttore del laboratorio di microbiologia dell’Università di Padova ha sottolineato come il picco sia superato, soffermandosi poi sui vaccini

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I numeri sull’emergenza Coronavirus in Italia stanno scendendo, ma non è ancora il momento di abbassare la guardia. Bisogna attendere ancora qualche settimana per avere numeri notevolmente migliori, figli delle chiusure effettuate nell’ultimo mese.

Ivan Romano

Sulla questione è intervenuto Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia dell’Università di Padova, intervistato a RaiNews24: “il rapporto all’11,2% tra i tamponi positivi e quelli processati ci dice che la percentuale dei positivi sta scendendo ed è un fatto che è indipendente dal numero dei tamponi fatti. E quindi è un segno che la trasmissione sta calando, probabilmente abbiamo passato il picco. Anzi sicuramente. Purtroppo i decessi riflettono le infezioni che si sono verificate 2, 3 settimane fa, quando l’Italia stava nella fase esponenziale. Dunque per qualche giorno ancora, il numero dei morti sarà alto. Vorrei ribadire infine il fatto che io sia favorevole ai vaccini, ma non è detto che i vaccinati non siano contagiosi“.

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