“È il più forte miglior giocatore di questo dannato mondo“. Difficile aggiungere altro alla descrizione che Danny Green ha fatto di LeBron James dopo Gara-5 delle Finali della Western Conference. Il ‘Re’ non ha lasciato scampo ai Denver Nuggets, famosi per le rimonte di questa postseason da situazioni ‘spalle al muro’ sotto 3-1 nel punteggio. LeBron non permette rimonte: con la vittoria di ieri (117-107), il 23 dei Lakers firma il 38° successo a fronte di sole 10 sconfitte nei closeout games (partite di eliminazione), portandosi al 79.2% di successi in questa particolare categoria. E non è finita qui: in queste 38 vittorie sono arrivare ben 5 triple doppie, segnale che quando la posta in gioco è alta, LeBron non delude.
La quinta tripla doppia è arrivata ieri sera, è la 27ª in carriera a -3 da Magic Johnson. ‘The Chosen One’ si è abbattuto sui Nuggets con 38 punti, 16 rimbalzi e 10 assist, utili a raggiungere la 10ª finale NBA della carriera: 5 con i Cleveland Cavaliers (1-4 record), 4 con i Miami Heat (2-2 record) e una appunto con i Lakers. Arrivate con 5 allenatori diversi, altro record: Mike Brown, Erik Spoelstra, David Blatt, Tyronn Lue e Frank Vogel. I Lakers tornano alle Finals 10 anni dopo l’ultima volta, nella quale il leader della franchigia era il compianto Kobe Bryant, poi MVP delle Finals vinte contro i Celtics, al quale LeBron ha dedicato la vittoria.