Stavolta è reale, non c’è nulla di virtuale. Il confronto è diretto, non più a distanza. È Jump Session2 la nuova idea di Gianmarco Tamberi, primatista italiano del salto in alto, che fa seguito alla Jam(p) Session di alcune settimane fa.
Di diverso c’è che stavolta salteranno tutti sulla stessa pedana, ad Ancona, dalle 21 di venerdì, e non in collegamento da quattro località diverse. Di uguale c’è una parte del cast (Mateusz Przybylko in primis) e la voglia di Gimbo di volare oltre i due metri e trenta, avvicinati domenica scorsa a Leverkusen (2,29) nella prima uscita del secondo “blocco” di gare della stagione all’aperto: “ho deciso di organizzare Jump Session2 – spiega l’azzurro campione europeo indoor – perché a causa della pandemia, quest’anno, ci sono pochissime competizioni maschili in calendario e avendo necessità di gareggiare ho deciso di ideare un evento interamente dedicato al salto in alto. Inizialmente dovevamo essere solo io e Stefano Sottile, che poi ha dato forfait a scopo precauzionale per un leggero infortunio, poi sono arrivate anche le adesioni di atleti di fama internazionale“.
Il campione europeo da 2,35 Przybylko, appunto, che ricambierà la visita e cerca la rivincita dopo il 2,26 di domenica in casa sua, in Germania, ma anche il messicano Edgar Rivera, quarto ai Mondiali di Londra 2017 con il primato personale di 2,29 (2,30 indoor), l’olandese Douwe Amels (2,28 in carriera) e il tedesco Tobias Potye (2,27). Musica e salti, la formula è quella che può esaltare Halfshave, sulla pedana di casa, al campo Italico Conti del capoluogo marchigiano.
A dettare il ritmo, la performance dell’amico Dj Hylo: “lo spettacolo è assicurato – continua Tamberi – la manifestazione è stata organizzata in modo da consentire alle persone di assistere in maniera sicura alla gara. È stato tagliato il prato per garantire maggiore spazio e si potrà presenziare anche dalla parte esterna del campo. È bene, però, che tutti assistano all’evento in maniera responsabile rispettando le normative vigenti. Il momento che stiamo vivendo è particolare ed è importante che ognuno di noi faccia la sua parte“. Ad Ancona il neo portacolori dell’Atletica Vomano ha messo a segno il miglior salto della sua stagione estiva, il 2,30 del 28 giugno, che per alcune settimane è rimasto al vertice delle liste mondiali stagionali.
Ora la leadership è passata al bielorusso Nedasekau (2,33) ed è un motivo in più per dare battaglia, prima di concentrarsi sugli Assoluti di Padova (29 agosto), su Ostrava (8 settembre) e sul Golden Gala di Roma (17 settembre). “Ci tengo a ringraziare la Sef Stamura Ancona per avermi aiutato nell’organizzazione e aver reso possibile questa gara“, conclude Gimbo.