NBA e razzismo – Carmelo Anthony chiede ai Golden State Warriors di cambiare nome!

Carmelo Anthony pubblica un post su Instagram nel quale chiede alle franchigie USA di togliere dai propri nomi i riferimenti ai nativi americani: in NBA coinvolti i Golden State Warriors

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Non saremo uguali finché ogni comunità non sarà uguale. In supporto della nostra comunità di Nativi Americani, l’uso di nomi indiani deve finire“. Con questo messaggio pubblicato su Twitter, Carmelo Anthony ha chiesto alle franchigie USA di togliere ogni riferimento ai nativi americani nei loro nomi. Nel mirino di ‘Melo’, sulla scia della protesta antirazzista ‘Black Lives Matter’, sono finiti i Washington Redskins dell’NFL (hanno un pellerossa come simbolo) e i Cleveland Indians di MLB (la mascotte è un capo indiano).

Ma anche i Golden State Warriors. La franchigia NBA ha sempre legato ai ‘guerrieri’ nativi d’America la sua storia: fondata nel 1946, la franchigia aveva come simbolo un indiano che palleggiava. Nel 1962, trasferitasi a San Francisco, la franchigia utilizzo un copricapo indiano come simbolo, mentre solo nel 1968 il ponte di San Francisco sostituì definitivamente ogni rimando alla cultura indiana.

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