The Last Dance, il documentario sulla carriera di Michael Jordan, è diventato uno dei temi principali nel mondo NBA in queste ultime settimane, catalizzando l’attenzione di giocatori e stampa.
Molte sono state le domande rivolte alle ex leggende del basket americano sulla serie prodotta da Netflix, che ha tenuto con gli occhi incollati allo schermo milioni di telespettatori. Interrogato sulla questione, Shaquille O’Neal ha ammesso che lui non farebbe la stessa scelta di Jordan per un motivo particolare: “mio fratello Kobe Bryant non è qui con noi e non voglio che vecchie storie del passato riemergano. Perciò se me lo chiederanno, non lo farò. Quello che è successo fa parte del nostro rapporto e di quello che siamo stati, ma non voglio che ci sia attenzione su quello 15 anni dopo. Si parlerebbe di ‘Oh è stato scambiato’ e ‘Non andavano d’accordo’, e non voglio sentire cose del genere. Tutti girando su Internet possono sapere la storia di quanto è successo. Io voglio che Kobe venga celebrato nella giusta maniera, e anche io allo stesso modo. I tre anelli vinti insieme a Los Angeles? L’altro giorno li ho visti e li ho messi subito da parte: finiranno in cassaforte o in banca, ma non li voglio nemmeno vedere“.