L’uragano Inter si abbatte sul Brescia, niente da fare per gli uomini di Diego Lopez al cospetto dei nerazzurri, capaci di rifilare ben sei gol al malcapitato Joronen. Un predominio tecnico e tattico, facilitato dalla pochezza degli ospiti, apparsi spaesati dentro un San Siro vuoto e silenzioso.
Solo un pericolo firmato Donnarumma nei primi minuti, dopodiché è un monologo Inter che parte con la volée di Young e continua con il rigore di Sanchez, prima del tris firmato D’Ambrosio a ridosso dell’intervallo. Il Brescia? Non pervenuto, completamente in balia di un’Inter fluida nonostante i numerosi cambi operati da Conte rispetto alla trasferta di Parma. La ripresa segue lo stesso copione dei primi 45 minuti, con i nerazzurri che comandano e affondano senza problemi nella tenera difesa del Brescia. Gagliardini si riscatta dopo l’errore con il Sassuolo e cala il poker, mentre Eriksen e Candreva firmano il 6-0 che mette fine al set tennistico.
Unico neo della serata per Conte è l’astinenza di Lautaro Martinez e Lukaku, con quest’ultimo entrato nella ripresa senza però iscriversi al tabellino dei marcatori. Per il resto un successo ampiamente prevedibile che permette all’Inter di rimanere agganciata alle prime due e distanziare l’Atalanta, che domani affronterà la delicata sfida con il Napoli.