Prima che la stagione si fermasse a causa della pandemia di Coronavirus, i Milwaukee Bucks avevano avuto a che fare con l’infortunio di Giannis Antetokounmpo. Lo stop stagionale ha dunque favorito la franchigia in vetta alla Eastern Conference, poichè dover giocare almeno 2 settimane senza la propria stella avrebbe probabilmente comportato qualche sconfitta e il rischio di vedersi assottigliare il distacco dai Raptors. Senza contare che Antetokoumpo avrebbe forzato sicurament ei tempi di recupero, rischiando un infortunio più grave e uno stop più lungo.
Pensandoci, coach Budenholzer tira un sospiro di sollievo ai microfoni di ESPN: “chi può dire cosa sarebbe accaduto se avessimo continuato a giocare? Non sono così sicuro che sarebbe stato un vantaggio per noi. Giannis sarebbe rimasto fuori forse due settimane in totale e noi avremmo presumibilmente peggiorato il nostro record. Ora è assolutamente sano fisicamente ed in gran forma, proprio perché ha avuto a disposizione parecchio tempo per la riabilitazione. Se la stagione fosse proseguita normalmente, avrebbe sicuramente tentato di rientrare anzitempo, forzando le tappe per tornare ad aiutare il prima possibile la squadra. Noi tutti al contrario, pur desiderandolo in campo, avremmo dovuto fermarlo con il buon senso ed alleviare la pressione che ormai grava su di lui”.