PSG, caos per il taglio degli stipendi: lo spogliatoio si spacca e Neymar non vuole rinunciare a un centesimo

Lo spogliatoio del PSG si spacca in due fazioni in merito al taglio degli stipendi: Neymar, il giocatore più pagato, non vuole rinunciare a un centesimo

SportFair

Anche un club ricchissimo come il PSG deve fare i conti con la crisi economica dovuta all’emergenza Coronavirus. E i giocatori non sembrano esserne proprio entusiasti. Lo spogliatoio del club parigino si è infatti diviso in due fazioni, capitanate proprio da capitano e vice capitano della squadra!

La fazione che accetta il taglio del 70% dello stipendio è guidata dal vice-capitano Marquinhos e comprende Mbappè, Di Maria e Kimpembe. La fazione degli scontenti è invece guidata da capitan Thiago Silva e comprende Cavani, Bernat, Herrera e Neymar. I primi due sono in scadenza di contratto e rischierebbero di non ricevere la parte finale del proprio stipendio. Discorso diverso invece per Neymar che dall’alto dei suoi 37 milioni annui non intende decurtarsi l’ingaggio. La fazione del ‘no’ ha proposto una sorta di accordo per il pagamento futuro della parte decurtata, da effettuare quando la crisi sarà ormai terminata.

 

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