Tempo di grandi serie tv negli USA. Se i fan del basket si sono goduti gli emozionanti episodi di ‘The Last Dance’, storia di Michael Joardan e dei Chicago Bulls, gli appassionati di wrestling aspettano con ansia i nuovi episodi di ‘The Undertaker: The Last Ride’, la docu-serie che racconta i dietro le quinte della carriera del leggendario The Undertaker.
Il ‘Deadman’ è una delle figure più iconiche della storia della WWE. Probabilmente ‘il Personaggio’ per eccellenza, la gimmick più riuscita, il becchino con il suo ring attire inconfondibile, l’entrata da brividi e l’inimitabile moveset acclamato in tutto il mondo. Se le sue gesta sul ring sono ben impresse nella mente di diverse generazioni di fan, conoscere più da vicino l’uomo Mark Calaway fa un certo effetto. L’adrenalina prima del match, la preparazione fisica, la fatica, il perfezionismo che non perdona nemmeno una piccola sbavatura durante l’incontro, la gioia o la tristezza espresse post match nel backstage rendono unico questo splendido documentario. I commenti delle leggende WWE, della moglie Michelle McCool e di chi ha condiviso il ring con Taker sono preziose aggiunte in grado di emozionare i fan.
Noi di SportFair abbiamo avuto l’opportunità di vedere in anteprima il terzo episodio della serie, che essenzialmente si snoda intorno alle rivalità con altre due icone WWE come Shawn Michaels e Triple H. Indimenticabili gli incontri contro ‘The Heartbreak Kid’ a WrestleMania XXV e XXVI: nel primo Michaels riuscì a resistere a tutte le finisher dell’Undertaker (Tombstone, Last Ride Powerbomb, Chokeslam e Hell’s Gate), salvo poi capitolare ad una seconda Tombstone; nel secondo Undertaker vinse l’incontro che, attraverso una stipulazione speciale, mise in palio la carriera di Shawn Michael costretto a ritirarsi.
Altrettanto ricchi di emozioni gli incontri di WrestleMania XXVII e XXVIII contro Tiple H, vicino più volte a porre fine alla leggendaria ‘Streak’ di imbattibilità, specie quando nel secondo incontro, un Hell in a Cell con Shawn Michaels (ancora lui!) arbitro speciale, il ‘Deadman’ subì la combo Sweet Chin Music-Pedrigree dalla quale nessuno si sarebbe potuto rialzare. Nessuno a parte l’Undertaker che uscì vincitore da entrambi gli incontri, fra il tripudio del pubblico che applaudì entrambi gli atleti.
Rivalità conclusa infine con altri due capitoli. Sei anni dopo l’ultima volta, a Super ShowDown The Undertaker e Triple H si sono sfidati per quella che sarebbe dovuta essere l’ultima volta, in un incontro vinto, per la prima volta in 16 anni, da Triple H grazie ad un colpo con il martello al quale hanno fatto seguito Sweet Chin Music dell’immancabile Michaels e Pedrigree. Se questo incontro ha emozionato i fan di Melbourne, diverso è stato l’esito dell’incontro di coppia DX vs Brothers of destruction proposto a Crown Jewel. Una serie di sfortunati eventi condizionò pesantemente l’incontro: Triple H si infortunò al braccio, Shawn Michael tolse involontariamente la maschera a Kane e poi calcolò male le distanze su un moonsault. Il Pedigree finale, chiuso alla buona da uno stremato Triple H, fu l’esito di un incontro amaro. Il backstage mostra preziosi retroscena che svelano la rabbia e l’insoddisfazione di tutti i protagonisti, con The Undertaker che non riesce ad accettare una prova così opaca della quale si assume le proprie responsabilità.