Coronavirus, l’avvertimento del ministro Boccia: “se i contagi risalgono, dovremo chiudere di nuovo”

Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie ha rivelato quello che è l'accordo tra Stato e Regioni raggiunto nella scorsa notte

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L’accordo tra lo Stato e le Regioni sulla nuova Fase 2 che partirà domani in Italia è stato raggiunto la scorsa notte, con una stretta di mano che ha sancito l’unità di intenti tra le parti.

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Vittorio Zunino Celotto/getty images

Sulla questione è intervenuto Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, che ha fatto chiarezza su alcuni punti: “nel corso della riunione di questa notte abbiamo svolto un lavoro intenso e molto utile per far ripartire il Paese in sicurezza. L’accordo, che riprende le linee guida delle Regioni per le ordinanze, sancisce ancora una volta la leale collaborazione tra Regioni e Governo. Ci stiamo muovendo su un terreno nuovo e serve da parte di tutti un’assunzione ulteriore di responsabilità. Inizia questa ‘nuova normalità’ in cui dovremo convivere col virus. Ora ci sarà maggiore autonomia e più responsabilità per le Regioni: più i contagi vanno giù più possono aprire, più vanno su e più dovranno chiudere. Sarà tutto trasparente e anche le responsabilità saranno chiare“.

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