La sua esperienza con la maglia della Roma è stata breve ma intensa, Pablo Daniel Osvaldo la ricorda con trasporto ma anche con un pizzico di paura, rivelando come una volta ha quasi rischiato la vita.
Parlando ai microfoni di Tnt Sports, l’argentino ha rivelato un sorprendente retroscena, in cui poi ha coinvolto anche Totti e De Rossi: “una volta ero in un bar di Roma e mi stavano quasi uccidendo. Poi chiesi a Totti e De Rossi di accompagnarmi a sistemare le cose, non sono uno stupido. Il capitano? Gli dicevo che secondo me era cornuto, perché non poteva essere così perfetto. Aveva una bella faccia, non voglio dare dettagli, ma era anche ben dotato nelle parti intime. Ed era il miglior calciatore con cui avessi mai a giocato. Aveva solo pregi, non aveva nemmeno l’alito cattivo per dire. Qualcosa di brutto doveva pur averlo, no? Ma in realtà no, non aveva neanche le corna”.